Ariano Irpino – Nasce la Scuola delle Antiche Arti e Mestieri, con l’individuazione di tre filiere: ceramica e maiolica, legno ed arte orafa. L’iniziativa viene presentata ufficialmente il 25 marzo nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Domenico Gambacorta, dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Mastandrea e dal sottosegretario al Welfare. Le attività sono state individuate in base alla contesto socio economico del territorio di Ariano e della Valle dell’Ufita. L’amministrazione comunale ha già individuato l’edificio da destinare a sede della scuola, si tratta dell’ex ospedale “San Giacomo” recentemente acquisito dal patrimonio dell’ente dall’Asl Av1 e per il quale è già stato redatto il progetto definitivo di ristrutturazione e recupero ed appaltati i lavori. L’ente attuatore è il comune. L’ente finanziatore è il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’istituzione della scuola è preceduta da un progetto pilota che partirà immediatamente, finalizzato a sensibilizzare le giovani generazioni verso le forme di artigianato prescelte. Ma si intende anche valutare la risposta del mondo produttivo in relazione alla ricaduta occupazionale, con particolare riguardo alle forme di autoimprenditoria che la scuola potrebbe determinare. Il percorso formativo è rivolto a giovani tra i 18 e i 32 anni, in possesso di diploma di scuola media superiore, inoccupati o disoccupati, residenti nelle regioni obiettivo 1, Calabria, Campania, Basilicata, Sicilia, Sardegna e Puglia. L’iniziativa si articolerà in 1400 ore, di cui 1000 di lezioni, che comprenderanno sia le fasi teoriche, sia le fasi pratiche. Quest’ultime costituiranno la gran parte del percorso e verranno effettuate presso laboratori didattico o in aziende.