Ariano Irpino, appello per la cinquecentesca “casa Corso”

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Ariano_Casa_Corso_portale

Una situazione di stallo e di abbandono che si protrae da decenni mentre la staticità dell’antico fabbricato datato 1576 peggiora di giorno in giorno: il tetto è oramai pericolante a causa delle infiltrazioni di acqua piovana ed in caso di crollo il rischio trafugamento è concreto.

Appello alle istituzioni da parte di alcuni intellettuali arianesi per la messa in sicurezza ed il recupero di “Casa Corso” nello storico quartiere dell’Annunziata ad Ariano Irpino.

Acquisita già da tempo al patrimonio comunale, poco o niente è stato fatto per valorizzarla, recuperarla o quanto meno per evitare che un altro tassello del patrimonio storico/architettonico di Ariano Irpino vada perduto.

Si tratta di una costruzione cinquecentesca, in parte rimaneggiata nei secoli successivi, appartenuta all’Arciprete Tarquinio Corso, dottore in diritto Civile ed Ecclesiastico, come riporta l’iscrizione scolpita sul magnifico portale in pietra decorato con greche neoclassiche e lo stemma centrale della famiglia ad alto rilievo: “TARQVINIUS CORSUS U.J.D. ARCHIPRESBITER ARIANI 1576”.

Ariano_Casa_Corso_caminoIl portale fu realizzato nel 1575 da maestri scalpellini locali, probabilmente gli stessi che hanno realizzato il monumentale camino in travertino all’interno, stessa epoca, stile rinascimentale, anche in questo caso tra le decorazioni un’iscrizione latina, “SI MESSIS IN VMBRA”, questa volta per citare i versi di Virgilio tratti dalle Bucoliche che richiamano alla vita familiare davanti al fuoco: “Ante focum, si frigus erit; si messis, in umbra”.

Dunque reperti di grande pregio, probabilmente unici per Ariano Irpino che la città non può permettersi di perdere.

L’appello è rivolto alla Soprintendenza, al sindaco di Ariano, all’assessore alla cultura a fare qualcosa, ma anche alle associazioni ed alle scuole che potrebbero “adottare” il bene.

Intanto attraverso un sopralluogo di Ufficio tecnico e Polizia municipale andrebbe constato lo stato delle cose. Poi si potrebbe immaginare di smontare almeno il caminetto per metterlo al sicuro magari collocandolo in uno dei musei di Ariano in attesa di un intervento sull’abitazione. L’importante è che si agisca prima che sia troppo tardi.