Tutto pronto per la prima iniziativa promossa dal comitato “Ari: più azioni, più iniziative, più relazioni” che si svolgerà il 24 e il 25 novembre ad Avellino. La manifestazione si sviluppa intorno al primo blocco tematico lanciato dal comitato, “Le azioni incomprensibili- No alla violenza sulle donne”.
“Abbiamo scelto questo fine settimana per presentare le iniziative del nostro comitato – specificano alcuni membri del comitato – perché il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. C’è bisogno di lanciare un segnale anche nella nostra terra dove manca uno sportello d’ascolto a sostegno delle donne che hanno subito violenza”.
Il comitato si incontrerà domani, 24 novembre, alle ore 15 e 30 in Corso Vittorio Emanuele davanti al Circolo della stampa di Avellino per posizionare 100 sagome per la strada principale della città. Le sagome, che rappresentano le donne che hanno subito violenza, avranno un cuore in cui sarà riportato il nome della vittima e la sua storia.
Dietro ogni sagoma quindi c’è una storia, un volto, un corpo.
Sempre più crescente è l’entusiasmo che ormai da giorni sta coinvolgendo tutti i membri.
“Siamo consapevoli – ha dichiarato Ornella Petillo, referente del comitato Ari – che questo è solo l’inizio e che siamo chiamati ad un lavoro successivo che sarà molto più impegnativo. Il nostro progetto è molto ampio e abbiamo bisogno di forze positive che, mediante la loro adesione, lo sostengano contribuendo alla sua crescita”.
Diverse sono le adesioni alla due giorni contro la violenza sulle donne, patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Avellino.
A sostegno dell’iniziativa, oltre ad un folto gruppo di uomini e donne che hanno deciso di sostenere autonomamente l’iniziativa, sono intervenute le associazioni “Noi e voi”, “La casa sulal roccia”, “Sianfemida”, “VerniceFresca” “Enzo Aprea”, “Sviluppo e formazione”, “No-vuol dire no”, i sindacati “Cgil”, “Cisl”, “Uil”, “Ugl”. Notevole è stato anche il contributo delle istituzioni che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste vanno sicuramente ricordate il Comune di Mercogliano, Prata P.U. , Serino, Petruro e Santa Lucia di Serino.
Importante è inoltre l’adesione da parte del Teatro “Carlo Gesualdo”, del “Pala del Mauro”, del “Circolo della stampa” e del quotidiano on line “Piueconomia Campania.it” che con il loro sostegno hanno fatto sì che la manifestazione potesse essere ampliata e perfezionata nei minimi dettagli.
Domenica 25 novembre, infatti, 50 sagome saranno collocate nel foyer del teatro e altrettante presso il palazzetto dello sport di Avellino. L’obiettivo è di coinvolgere la cittadinanza il più possibile, penetrando nel tessuto sociale ancora troppo intriso di omertà rispetto al fenomeno della violenza sulle donne.
Chiunque voglia partecipare alla manifestazione potrà presentarsi domani, 24 novembre, alle 15 e 30 davanti al Circolo della stampa per rendere la propria adesione. Aderire è semplice: basta portare un fiocco bianco con sé.
Ecco il programma:
Sabato 24 novembre:
Ore 15:30 : concentramento davanti al Circolo della stampa per allestimento delle sagome e della sala per la manifestazione
Ore 17:00 : inizio manifestazione. Chi vorrà intervenire con una propria esibizione dovrà comunicarlo ai componenti del comitato.
Ore 20:00: ritiro delle sagome.
Domenica 25 novembre:
Ore 9:00: inizio delle attività. Sono previste per tutta la mattinata attività di sensibilizzazione da parte di artisti che liberamente potranno esibirsi.
Ore 13:00: Smobilitazione sagome.
Ore 15:00 : allestimento 50 sagome al Pala del Mauro e 50 al teatro Carlo Gesualdo.
Ore 17:30 : Presentazione presso il “Teatro Gesualdo” di “I dialoghi della vagina” messi in scena dai ragazzi di VerniceFresca.
Redazione Irpinia
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