“Solofra non si integra, ad ora, nella conurbazione dei comuni interessati” al progetto dell’Area Vasta. “E’ ovvio che se tale intervento dovesse essere riempito di contenuti coerenti e validi, che fanno perno sull’asse strategico Avellino-Salerno, può senza dubbio diventare un’iniziativa da prendere in considerazione. Tuttavia, al momento, la nostra attuale priorità rimane l’area solofrana – montorese – serinese (rete estendibile anche ai comuni prossimi al capoluogo salernitano) che riteniamo essere più logica e sistemica. Ad ora non è stata presa nessuna decisione effettiva. Tutte le valutazioni e quelle che verranno sono e saranno fatte sempre tenendo presente le esigenze di Solofra in una logica di concertazione”.
Così il sindaco di Solofra, Michele Vignola, replica ai consiglieri di opposizione di Palazzo Ducale Orsini che nelle ultime ore sono stati tra i firmatari di una mozione finalizzata al sostegno da parte del Comune di Solofra al protocollo dell’Area Vasta.
Sul punto, sono da registrare anche le dichiarazioni del primo cittadino di Montoro, Mario Bianchino, che in una lunga intervista rilasciata oggi a Il Mattino punta il dito proprio contro la fascia tricolore di Solofra: “In consiglio comunale (a Montoro, ndr) ho avuto un voto unanime alla proposta (sull’Area Vasta, ndr) – ha riferito Bianchino – Qui c’è chi non va nemmeno in consiglio”.
Il riferimento è a Solofra. “Ognuno fa politica come vuole e come sa – dice il sindaco di Montoro – Vignola decida quel che vuole, magari ci sono scarichi abusivi anche nel Montorese. Ma io chiedo che vengano installate centraline che monitorino le polveri e che verifichino gli scarichi, tracciandoli; si può fare. Non possiamo vedere distruggere così l’agricoltura e la popolazione”.
Bianchino convincerà Vignola?
“Non voglio convincere nessuno – spiega ancora Bianchino – Credo nell’azione della magistratura che sta indagando, credo che c’è una classe di conciatori capace, credo che non possiamo lasciare impunito il crimine di chi ha inquinato i pozzi. L’acqua è un bene strategico, la salute è il bene essenziale”.