Marco Imbimbo – La decisione del sindaco Ciampi di ritirare le linee programmatiche non è piaciuta a Nadia Arace. Il capogruppo di “Si Può” lancia sospetti dietro a questa volontà: “Non vorrei che sia apra un mercatino – denuncia. Inoltre non capisco cosa cambi tra l’apertura di oggi del sindaco e quella fatta in passato”.
Sul ritiro, la Arace aveva già chiesto chiarimenti al sindaco invitandolo a confrontarsi davanti ai consiglieri: “E’ un segnale di grande debolezza, probabilmente temeva il no dell’Aula. L’impressione che ho, come ribadito durante la discussione, riguarda la doppiezza di un sindaco che un giorno dice una cosa e poi fa l’esatto contrario; è una condizione strutturale e non credo possa cambiare da un momento all’altro”.
Arace, inoltre, sottolinea come questo rinvio sulle linee programmatiche crei una situazione di stallo in Comune: “Non sarà possibile procedere con la nomina delle commissioni consiliari, inoltre ancora non conosciamo come questa amministrazione intenda governare la città e quali decisioni vuole prendere”.
“Faccio fatica a stare dietro a questi avventurieri, a questi improvvisati seriali che in questo momento governano, molto mediocremente, rispetto alle esigenze che ha questa città. Intanto il sindaco dovrebbe fare un gesto di chiarezza, i contributi verrano dall’aula ma l’onore della proposta spetta al primo cittadino”, conclude la capogruppo di “Si Può”.