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Arace: “Pizza un fuggitivo, Cipriano gioca col monopoli”. E ora chiama Ciampi

Marco Imbimbo – Non ci sta a venire snobbata da Nello Pizza e non gliele manda a dire. Il candidato sindaco del centrosinistra non ha accettato la sfida lanciata da Nadia Arace, il confronto non si farà. Lei non la prende bene e tenta la carta di riserva invitando Vincenzo Ciampi del Movimento 5 Stelle: “La sala al circolo della stampa ormai è prenotata, venga lui a confrontarsi sui temi della città”. Arace, però, ne ha anche per Luca Cipriano e le sue proposte sulla città.

Intanto il suo dito resta puntato su Pizza: “Avevamo proposto un confronto pubblico per far partecipare i cittadini, ma lui ha rifiutato pensando che ci sarebbero stati toni da stadio. In pratica si sottrae a un confronto sulle idee. Possiamo dire che Pizza sia un fuggitivo”, denuncia Arace che, a questo incontro, avrebbe voluto parlare di urbanistica, sanità, servizi sociali e ambiente.

Il campo da battaglia, però, è solo spostato verso quello di Palazzo di Città perchè Arace annuncia che, in Consiglio Comunale “porteremo avanti un confronto serrato e democratico sulle idee. Lui sa di essere un uomo solo e di aver perso mezza lista, sia quando Petitto ha abbandonato la sala stampa, che quando Poppa ha nominato gli scrutatori dimostrando che la parola di Pizza non vale niente”.

La candidata di sinistra ritorna sul tema dei nomi inseriti nella coalizione di Pizza, ormai vero e proprio leitmotiv della sua campagna elettorale: “C’è chi ha pensato alla realizzazione del tunnel, chi ritiene sostenibile la convenzione con “Noi con loro”. In Consiglio comunale è stata votata la modifica di questa convenzione, non credo che Pizza avrà la forza di attuare quella proposta”.

Mentre sul caso Aias, Nadia Arace spiega la sua idea: “Serve un’amministrazione solida e forte per parlare con l’Asl e orientare le scelte. Vogliamo che, le attività erogate, rientrino nei locali dell’azienda sanitaria, insieme ai dipendenti”. Non manca un passaggio sull’Acs e sulle dichiarazioni di Pizza. Questa volta la Arace prende in prestito le parole del sindaco Paolo Foti: “Non voglio una commistione pubblico-privato, sarebbe solo una privatizzazione camuffata. Non possiamo svendere l’unica partecipata del Comune che produce introiti, deve rimanere pubblica ma amministrata bene”.

Esaurito l’argomento Pizza, le attenzioni di Arace si spostano su Luca Cipriano e sulle tante proposte che sta lanciando in questa campagna elettorale: “Sento che vuole spostare un pezzo di funzioni e di servizi da una parta all’altra della città, ma si deve rendere conto che non stiamo giocando al monopoli. Capisco anche le ambizioni dei privati, ma la loro presenza va accompagnata, non si deve svendere la città a loro”.

Infine l’ultimo appello a un confronto in pubblico, da tenersi domenica mattina al circolo della Stampa. Questa volta l’invito va all’indirizzo di Vincenzo Ciampi: “Diamo un esempio di democrazia. La sala è già prenotata, confrontiamo domenica mattina. Intanto do appuntamento alla città, sabato pomeriggio, a piazza Verdi”.

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