Marco Imbimbo – Il consiglio comunale non raggiunge il numero legale e sarà necessario andare in seconda convocazione, domani. C’era grande attesa per la seduta odierna, sia per i documenti che riguardano il futuro dell’Acs che per l’approvazione del Programma Integrato Città Sostenibile, soprattutto per conoscerne il contenuto.
Argomento, questo, che fa registrare la denuncia del gruppo di opposizione “Si Può”. “Arriva in Aula un documento non condiviso in capigruppo, quindi in grave violazione del regolamento consiliare” tuona Nadia Arace.
“La capigruppo non è stata messa al corrente di un documento strategico né raggiunta da questa proposta come, invece, sarebbe dovuto avvenire, sempre in base a ciò che prevede il regolamento – sottolinea la capogruppo Arace. Arriviamo in Aula senza tempi tecnici e materiali per poter leggere un documento che prevede 17 milioni di euro di investimenti, su un piano pluriennale”.
Una grave violazione, secondo Arace, quella che si sta verificando in questi giorni. “Ancora una volta la Giunta non ci ha messo nelle condizioni di poter contribuire, con un dibattito, sulla qualità degli investimenti. Non sappiamo nemmeno se si tratti di progetti qualificanti, visto che non abbiamo avuto modo di approfondire”.
Solo in seconda convocazione, dunque, si scoprirà il contenuto di questa programmazione e grazie alla relazione dell’assessore proponente, Arturo Iannaccone. “Abbiamo chiesto di avere copia del fascicolo, ma ci hanno detto che si poteva consultare solo nell’ufficio di Presidenza – prosegue Arace. Se però, 32 consiglieri comunali, volessero consultare contemporaneamente l’unica copia cartacea in tre ore, capiamo bene che non ci sarebbero neanche i margini per avanzare una proposta migliorativa. Inoltre non c’è una motivazione imminente che abbia imposto l’urgenza di inserire l’argomento in questo Consiglio comunale”.