Appicca un rogo e rischia di estenderlo ad un’intera area boscata, nei guai un anziano

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Durante un’attività di contrasto al fenomeno degli incendi boschivi, il personale delle Stazioni Carabinieri Forestale di Montesarchio e Solopaca, ha tratto in arresto un anziano, tale P.E.,colto in flagranza di reato mentre appiccava un incendio boschivo doloso in un’area adiacente la sua proprietà, concretizzando il delitto previsto e punito dall’art. 423 bis del Codice Penale.

Nello specifico, l’incendiario appiccava le fiamme mediante accensione diretta, a sterpaglie e vegetazione infestante presenti nel terreno di sua proprietà e posto a confine con un’ampia area di macchia mediterranea e boschi di quercia. La forte suscettività ad espandersi dell’incendio è apparsa evidente sulla vasta area boscata, ma è stata mitigata  grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri Forestali, nonché dalle successive azioni poste in essere dai VV.FF. e dal personale Anas.

A carico dell’uomo è stata disposta la detenzione domiciliare. Intanto, i Carabinieri del Corpo Forestale intendono ricordare che, su tutti i terreni percorsi da incendio, sono vietati per 10 anni sia il pascolo che la caccia, nonché la realizzazione di infrastrutture ed edifici.

Inoltre, per 5 anni, sono vietate tutte le attività di rimboschimento. Tale ultimo aspetto appare in tutta la sua drammaticità nel momento in cui, non essendo più possibile rimboschire (e quindi rinsaldare) un’area percorsa da incendio, la stessa risulterà nella successiva stagione invernale potenzialmente oggetto di fenomeni di dissesto idro-geologico, quali frane e smottamenti.