Anpci partecipa ad incontro Stato-Regioni

0
73

La Delegazione A.N.P.C.I. ha partecipato alla Conferenza Unificata Stato/Regioni/Città ed Autonomie locali. Quindici i punti all’Ordine del Giorno. Tutti interessanti anche i Piccoli Comuni. Le tematiche affrontate si sono soffermate sull’organizzazione dell’anno scolastico 2014/2015, i contributi per le aree sismiche e per gli alluvionati, la rilevazione statistica sugli incidenti stradali, la protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, le problematiche inerenti il fondo per le politiche giovanili, le problematiche sanitarie relativamente alla medicina penitenziaria, i finanziamenti ai teatri comunali, il finanziamento per le grandi opere pubbliche (Salerno – Reggio Calabria), le problematiche legate ai settori agricoltura, agro-alimentare  ed alla pesca, le problematiche inerenti la protezione dei minori extracomunitari i cui oneri sono, praticamente, caricati sui bilanci degli Enti locali che necessitano, ovviamente, di fondi trasferiti dallo Stato. Di particolare interesse è il nuovo Decreto Legge n. 83/2014 in materia di patrimonio culturale e di rilancio del turismo, anche per i Piccoli Comuni. La novità, tuttavia, è rappresentata da un nuovo modulo che dovrà essere valido per tutta l’Italia circa “la presentazione dell’istanza di permesso di costruire e della segnalazione certificata di attività edilizia”. Durante lo svolgimento dei lavori, la Delegazione Anpci con il Vice Presidente Arturo Manera e il Sindaco di Lauro Antonio Bossone Coordinatore Regionale Enti locali Anpci Campania hanno incontrato in via riservata l’On.le Graziano Delrio, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al quale hanno chiesto di intervenire in sede legislativa al fine di prorogare la scadenza del termine del 30 giugno p.v., per l’associazionismo obbligatorio per altre tre funzioni per i Piccoli Comuni, al 31 dicembre 2014 vista la obiettiva difficoltà dei nuovi quattromila Sindaci appena eletti (differimento che non comporta alcun onere di spesa) ed inoltre gli è stata illustrata la sentita esigenza di non applicare ai Piccoli Comuni sotto i cinquemila abitanti la norma inserita nel Decreto Legge n. 66/2014, in corso di conversione, che li obbliga a rivolgersi per qualsiasi tipo di lavoro pubblico, fornitura o servizio alla Centrale Unica di Committenza. La richiesta è quella di escludere dalla norma in vigore, quanto meno, i lavori cosiddetti “sottosoglia” (quarantamila euro) pena la totale paralisi di qualsivoglia attività e gestione delle necessità municipali ordinarie e/o straordinarie. Gli emendamenti saranno fatti pervenire al Sottosegretario On.le Delrio, che ha dichiarato la Sua disponibilità ed attenzione ad affrontare i problemi sottopostigli, già in precedenti incontri.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here