Anno Giudiziario, fotografia reati in Irpinia: furti in aumento, truffe in calo

0
1082
Inaugurazione_anno_Giudiziario

Un aumento dei reati di maggiore allarme sociale del cinque per cento rispetto all’anno precedente. E’ questo uno dei dati (provvisori) che consegna rispetto al capitolo dell’illegalità nel Distretto di Napoli la relazione trasmessa in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario che si è svolta questa mattina a Napoli.

I reati nel 2022 in provincia di Avellino erano stati 7157 rispetto ai 7538 registrati invece nel 2023. Si tratta come dicevamo di una variazione del 5,32% nel rapporto tra 2022 e 2023.

In Campania il numero dei reati registrati dalla Banca dati interforze ha registrato un calo dell’1,43%. Tradotto in numeri 177.860 nel 2022 contro i 175.319 del 2023. I numeri in Irpinia invece sono in aumento sul fronte dei furti, il numero di quelli consumati nel 2023 è di 3000, che comprende sia quelli in abitazione che di auto. Nel 2022 erano stati 2658. Per quanto riguarda i furti in abitazione nel 2023 sono stati 1075 contro gli 886 del 2022. Sono 384 i furti di autovetture nel 2023 contro i 366 del 2022.

Due dati invece indicano una flessione rispetto a due reati che negli ultimi anni indicavano numeri in aumento: le truffe, particolarmente quelle informatiche e i danneggiamenti ( in modo particolare gli incendi dolosi). Nel 2023 le truffe e frodi informatiche sono state 1765 contro le 1912 del 2022. Mentre i danneggiamenti sono stati 1079 contro i 1099 del 2022.

Sono invece 88 rispetto alle 99 le denunce in tema di stupefacenti. Da 24 nel 2022 a 18 quelle per violenza sessuale.

Ci sono anche due dati relativi a reati spia dell’attività della criminalità organizzata. Si tratta delle denunce per usura ed estorsione. La seconda tipologia di reati passa dalle 66 del 2022 alle 60 del 2023. Per quanto riguarda invece il reato di usura la cifra è 0. In questo caso va sempre sottolineato che non si tratta di un dato positivo. Anzi. Il fatto che non ci siano denunce per usura testimonia al contrario che per questa tipologia di attività criminale vige ancora una sorta di resistenza da parte delle vittime a denunciare, nonostante ci siano iniziative e anche fondi messi a disposizione per le vittime stesse.