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Angelo uno di noi, il coro dei tifosi per l’ultimo saluto al diciottenne di Montoro

MONTORO- “Angioletto uno di noi”. E’ il coro che i tifosi dell’Avellino intonano all’uscita del feretro di Angelo Galasso dalla Chiesa di Torchiati di Montoro, che non riesce a contenere le centinaia di persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto al diciottenne deceduto dopo una settimana di agonia al Moscati per le conseguenze del grave incidente avvenuto lungo il Raccordo Avellino-Salerno. La sciarpa dei “Lupi” adagiata sulla bara, che viene portata in spalla all’arrivo dai suoi amici. Striscioni e fumogeni che ricordano come “sarai sempre con noi”. Ad accompagnare Angelo nel suo ultimo e mesto viaggio a Montoro sono giunti anche mister Raffaele Biancolino e il presidente Giovanni D’Agostino. Lacrime e dolore per un’ altra giovane vita spezzata sulle strade, in un anno terribile per la nostra provincia.

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