Sarà il flauto lo strumento protagonista della serata organizzata dall’Istituto irpino, domenica 19 novembre, alle ore 18:00, nell’ambito della stagione 2023-2024 di Biogem Musica.
La rassegna, ideata e diretta dal maestro Nazzareno Carusi, nel solco e nel ricordo del compianto Paolo Isotta, dopo lo straordinario esordio della pianista Beatrice Rana, si apre alle struggenti melodie di uno strumento dal cuore antico, ma dalle sonorità moderne, come il flauto, di cui il modenese Andrea Oliva è considerato uno dei più ispirati interpreti in ambito europeo.
Il flautista emiliano sarà accompagnato dalla pianista Akanè Makita, sua collega all’Accademia di Santa Cecilia e vincitrice di una decina di premi in altrettanti concorsi internazionali. I due musicisti eseguiranno opere di Camille Saint Saens (Romance op 37), di Sergej Prokofiev (Sonata op 94), di Claude Paul Taffanel (Fantasia sulla ‘Francesca da Rimini’) e di Gaetano Donizetti (Sonata).
Definito da Sir James Galway “uno dei migliori flautisti della sua generazione”, Andrea Oliva, insieme ad Akanè Makita sarà presentato al pubblico dal maestro Nazzareno Carusi, che introdurrà i presenti all’ascolto dei brani scelti per la serata e a una maggiore conoscenza dei loro illustri autori.