Renato Spiniello – Artisti di strada, giocolieri, trampolieri, stand enogastronomici, la musica, tra gli altri, di Enzo Avitabile & Bottari, Pratola Folk e Lumanera, e tanto amore per l’ambiente e per il territorio. A Grottolella, dopo un anno di assenza, torna la tre giorni di “Pasto della Salamandra”, giunta ormai alla XII edizione in 13 anni.
Si parte giovedì 6 settembre fino a sabato 7 all’insegna del rispetto dell’ambiente e della terra. Non solo il nome ricalca la perseveranza di un animale, la salamandra pezzata appunto, in via di estinzione, ma la stessa scelta, da parte dell’Amministrazione comunale e del Direttivo del Forum dei Giovani, di utilizzare solo materiale monouso biodegradabile e compostabile, va nella direzione della salvaguardia dell’ambiente circostante.
Alla vigilia del lancio dell’iniziativa, co-finanziata dal Poc Campania 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative promozionali”, si è tenuta, presso la splendida cornice dell’atrio del Castello Macedonio di Grottolella, la conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Remo D’Acierno, a cui hanno preso parte il Sindaco Antonio Spiniello, il Vice Marco Grossi, l’Assessore Brunella Nigro, il Consigliere delegato alle Politiche Sociali Vincenzo Spagnuolo, il Presidente del Forum dei Giovani Egidio Medugno e il Direttore Artistico Orlando Marano.
“Il Pasto della Salamandra è al tempo stesso evento principale e conclusivo dell’estate grottolellese – precisa la fascia tricolore – questa manifestazione è partita nel 2006 e oggi, a 13 anni di distanza, grazie all’operato del Forum dei Giovani, vero braccio armato dell’amministrazione comunale, possiamo dire che l’obiettivo di promuovere i prodotti locali e il nostro territorio è stato raggiunto. Certo, la ristrutturazione del centro storico di Grottolella, partita nel 2000, è stata propedeutica alla realizzazione di tali obiettivi”.
“Questa manifestazione è un festival di artisti e prodotti tipici e non una mera sagra di paese – aggiunge il Presidente del Forum – è stato difficile ripartire dopo un anno di inattività, ma al tempo stesso ci è stato da sprone a fare meglio. Temi centrali di questa edizione sono due: l’amore, inteso in tutte le sue forme, declinazioni e sfaccettature, e la salvaguardia dell’ambiente”.
E’ proprio sulla sfida di realizzare una manifestazione interamente plastic free, che il Consigliere Spagnuolo si sofferma nel suo intervento: “Realizzare un evento a cui parteciperanno tra le 13mila e le 14mila persone a impatto zero dal punto di vista ambientale non è assolutamente facile dal punto di vista di costi e organizzazione, ma era importantissimo lanciare un messaggio del genere anche qui in Irpinia“.
Amore e ambiente sono i temi toccati anche nei rispettivi interventi dall’esponente di Giunta Bruna Nigro e dal maestro Giovanni Spiniello. “La terra è stanca e ha bisogno di tutto il nostro amore – afferma l’Assessore – solo rispettandola ed amandola potrà darci i suoi frutti, fonte per noi di ricchezza e lavoro“. “Il mio sogno – svela invece il maestro Spiniello – è vedere una Grottolella biologica, magari sulla scia di ciò che avviene in alcune città dove la produzione di indifferenziata è pari a zero”.
Complimenti per l’organizzazione arrivano anche dal Vicesindaco Marco Grossi: “La nostra comunità sta ritornando protagonista. Questa è una manifestazione che va ben oltre i confini comunali e provinciali, del resto è stata sponsorizzata tra gli eventi nazionali da parte della Regione Campania“. Chiosa affidata al Direttore Artistico Orlando Marano, che si esibirà sul palco della “Salamandra”, insieme ai Pratola Folk, venerdì sera: “Ho accettato con emozione questo ruolo e spero che abbiamo realizzato un cartellone culturalmente e musicalmente valido”.