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Amministrative – Udc, Preziosi: “Basta con politica degli annunci”

Avellino – Il candidato sindaco dell’Unione di Centro, sostenuto dall’intera coalizione di centrodestra, Massimo Preziosi, continua a lavorare con gli alleati. In continuità con l’incontro avuto con il Ministro per l’Attuazione del Programma, Gianfranco Rotondi, e il senatore Cosimo Sibilia, Preziosi ha infatti incontrato il parlamentare del Movimento per le Autonomie, Arturo Iannaccone, il coordinatore del Pdl in Consiglio regionale, Francesco D’Ercole, il coordinatore provinciale del Nuovo Psi, Rossano Festa, e il coordinatore provinciale di Italiani nel Mondo, Ines Frungillo.

Anche in questo caso, si è trattato di una riunione interlocutoria, volta a creare le condizioni ottimali per continuare a lavorare nel segno della condivisione e con l’impegno di operare per il bene della comunità: “Da parte degli alleati – ha sottolineato il candidato sindaco Preziosi – è chiara la volontà di voler fare il possibile per imprimere una svolta significativa a questa città e all’intera provincia. Il loro entusiasmo, aggiunto al mio, sono certo che riuscirà a darmi quella carica giusta per trasmettere fiducia all’elettorato”.

E per approfondire le problematiche che interessano la città di Avellino, questo pomeriggio Preziosi incontrerà, presso la sede del partito in Corso Vittorio Emanuele, i consiglieri comunali uscenti dell’Unione di Centro: “Più di tutti – aggiunge Preziosi – hanno il polso della situazione. A loro dirò che la mia campagna elettorale non vuole essere basata sugli annunci che poi rimangono lettera morta. Punto sui fatti concreti, su ciò che realmente si può fare. E che si fa per uno scopo. Non come nel caso del centro tecnologico all’interno dell’ex Eca che sarà inaugurato domani dal sindaco uscente. Altre postazioni Internet destinate a un libero accesso da parte dei cittadini sono state già state allestite in altre Circoscrizioni, dopo essere state inaugurate in pompa magna. A me risulta, però, che questi centri territoriali sono tutti chiusi e tutt’altro che accessibili. Che senso ha creare strutture per poi abbandonarle? Ai cittadini non sfugge questo modo di fare dell’Amministrazione, che annuncia tante iniziative, come ad esempio l’apertura del parco del teatro, chiuso il giorno dopo l’inaugurazione, e poi passa al prossimo annuncio, senza dare senso a quelli precedenti”.

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