Pasquale Manganiello – Alfredo Vito, democristiano napoletano, alle elezioni politiche del 1987 approdò a Montecitorio forte delle sue 100mila preferenze. Quell’elezione entrò negli annali della storia politica, facendo giurisprudenza in fatto di capacità clientelare di raccolta del consenso. Oggi si viaggia su percentuali molto più basse e ci si accontenta di molto poco.
In Irpinia la regina delle preferenze in queste Amministrative 2016 (leggi qui tutti i risultati) è stata Mimma Gallo che a Lioni ha portato in dote a Yuri Gioino ben 836 preferenze. “Solo” 318 voti per l’ex sindaco Salzarulo, il quale ha dovuto incassare una importante sconfitta dall’asse D’Amelio-De Mita. Pd contro Pd-Udc. Tipo Juventus B contro Juventus A nell’amichevole pre-stagionale a Villar Perosa. Solo che la Juventus A ha fatto giocare anche Baggio. Un pò stagionato, ma il tocco è sempre quello.
Grande consenso alle donne in questa tornata elettorale con Tonia Caruso che ha incassato ben 730 voti per il nuovo sindaco di Avella Biancardi.
Sebastiano Gaeta con 443 voti ha contribuito alla vittoria di Ernesto Urciuoli ad Aiello.
Martino Della Bella ha raccolto 695 preferenze brindando al successo di “Monteforte Si può” mentre per il Movimento Cinquestelle il più votato è stato Francesco Della Sala con 221 voti, il quale entrerà in Consiglio insieme al candidato sindaco De Falco.
A Serino Vincenzo “Micciariello” Ianniello ha acceso questa tornata elettorale con le sue 505 preferenze mentre il referente Pd Marcello Rocco ha incassato 313 voti; 299 voti per Franco Di Cecilia a Sturno.
In termini di percentuali in base alla grandezza dei Comuni grande prova a Monteverde per Antonio Vella che ha almeno doppiato i suoi compagni di lista trainando Ricciardi verso la poltrona di primo cittadino.
Venti voti raccolti a Petruro da Forza Nuova, tanto basta al candidato sindaco Giuseppe Fortunato per entrare in Consiglio Comunale.
Sconfitta per Giuseppe Principe a Roccabascerana nonostante i 126 voti raccolti da Amabile Caporaso che distanzia tutti nella sua compagine.
Ottima performance anche per Giulio Vece con 110 voti per Beniamino Grillo eletto sindaco a Senerchia.
Tra i tanti flop (tralasciando le liste civetta) abbiamo selezionato a caso Di Maio Sabino, sei voti nella lista Civica Tradizione e rinnovamento per Luogosano, Antonio Maurizio Maffeo, voti 3 a Manocalzati, Santoro Donato e
Rosa Montella che, simbolicamente, hanno raccolto un voto da chi teneva particolarmente a far avere loro almeno una preferenza. Sarà per la prossima, direbbe qualcuno.