Amministrative Flumeri: il Caporal Maggiore Scelto, Angela Masucci, a sostegno di Angelo Lanza

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Iniziato il confronto elettorale tra le due liste in campo nel comune di Flumeri (AV), per il rinnovo del Consiglio Comunale nell’ambito delle elezioni amministrative 2017.

Si tratta di “Progetto Flumeri”, guidata dal sindaco uscente Angelo Antonio Lanza, e di “Flumeri bene comune” del candidato Giuseppe Caggiano.

Il confronto si è già consumato attraverso gli organi di stampa e le emittenti televisive locali, attraverso cui il Sindaco Lanza ha ripercorso le tappe del suo mandato elettorale.

Lo sfidante Giuseppe Caggiano ha invece messo in evidenza il problema TERNA, che ha installato un impianto di accumulo AT in Valle Ufita, e la scarsa trasparenza sull’operato dell’amministrazione uscente specialmente in relazione alla pubblicazione delle delibere. Unico argomento condiviso dai candidati è stata la mancanza di lavoro per i giovani flumeresi, per i quali si percorrerà la strada dello sviluppo dell’area industriale.

Ma quella di Flumeri è una campagna elettorale in cui concorrono anche le donne, cinque per la lista di Caggiano e tre per la lista di Lanza.

Tra queste, a candidarsi in sostegno del sindaco uscente è la militare Angela Masucci, che presta servizio come Caporal Maggiore Scelto nel 7° reggimento Alpini di stanza a Salerno, alla quale è stato chiesto come farà a conciliare la vita familiare, quella lavorativa e quella politica, qualora fosse eletta: “essere oggi una donna soldato non è facile, perché la vita militare impone il rispetto delle regole ed educa all’obbedienza. Tuttavia, questo non mi ha mai spaventata perché credo che spesso le donne abbiano una marcia in più e riescano a conciliare bene la vita professionale con quella privata”.

“Alla luce del mio ruolo – ha aggiunto Masucci – il connubio con la politica si sposa benissimo perché, come si apprende quotidianamente dai media, l’esercito è sempre in prima linea come principale attore dell’ordine pubblico. Sono proprio i militari, infatti, a partire per primi in caso di calamità naturali sia in ambito nazionale che internazionale. Penso alle operazioni “strade sicure”, “terra dei fuochi”, “strade pulite”: sono tutti interventi a cui ho preso parte personalmente. Per non parlare della questione dei migranti che oggi interessa anche la nostra piccola comunità. Prima di essere smistate nei vari centri di accoglienza – come appunto quello di Flumeri – i primi ad accogliere queste persone siamo proprio noi militari. La scelta di servire in armi il mio paese e la mia nazione risale ormai a 12 anni fa – ha concluso Masucci – ed oggi voglio dedicare la mia esperienza al servizio di Flumeri, con la convinzione che ci riuscirò perfettamente”.