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Amministrative: da Avellino a Vallata, il punto sui 21 Comuni al voto

Renato Spiniello – Poco più di un mese all’appuntamento amministrativo a cui sono chiamati in tutto 21 comuni della provincia irpina tra cui il capoluogo. La data, designata dal Ministero dell’Interno, è quella del 10 giugno, con eventuale turno di ballottaggio – valido solo per i comuni con popolazione superiore alle 15 mila unità, e quindi solo per Avellino – fissato per il 24 dello stesso mese.

Gli irpini chiamati alle urne saranno 101.949, di cui poco meno di 47 mila in città. In attesa dell’ufficializzazione delle liste (prevista per il 12 maggio), vi proponiamo un’accurata mappa degli scenari elettorali nei diversi comuni chiamati al voto.

Avellino – Partiamo ovviamente dal capoluogo. Tramontata, qualora fosse stata davvero presa in considerazione, la pista di una larghissima coalizione che abbracciasse sia il centrosinistra che il centrodestra, in opposizione ad un Movimento 5 Stelle che appena due mesi fa si è aggiudicato alla tornata politica oltre il 40% dei consensi. Per il punto si rimanda al dettagliato articolo del collega Marco Imbimbo.

Aquilonia – Scontata la ricandidatura dell’uscente Giancarlo De Vito, ma si registrano anche le proposte di un altro ex sindaco del borgo altiripino, Donato Cataldo, che occupò lo scranno più alto del Municipio dal 2008 al 2013 e di Antonio Caputo, per cui si stanno muovendo esponenti locali del centrosinistra.

Bagnoli Irpino – Avallata da Ciriaco De Mita, la ricandidatura dell’uscente Filippo Nigro sembra cosa fatta. Di fronte potrebbe trovare lo sfidante di cinque anni fa, Aniello Chieffo. Nel Comune del Tartufo Nero resta alta l’attenzione sulle seggiovie del Laceno.

Cairano – Nel piccolissimo borgo irpino (309 abitanti) l’uscente Luigi De Angelis, consigliere provinciale, tenterà il terzo mandato di fila grazie alla deroga prevista dal Ministero per i piccoli comuni. Nel frattempo non si sono manifestati eventuali sfidanti.

Caposele – Non ricandidabile Pasquale Farina, avendo compiuto il pieno mandato. Il Pd, come in città, appare spaccato dopo le dimissioni del segretario di Circolo Giuseppe Rosania, eletto solo il 27 gennaio. I dem potrebbero dunque concorrere con due opposti candidati: Lorenzo Melillo da una parte e Luigi Casale dall’altra.

Casalbore – 2013 all’insegna dell’unità: scenario diverso questa volta con tre liste work in progress, tra cui quella capeggiata dal primo cittadino uscente Raffaele Fabiano.

Conza della Campania – Si va alle urne dopo mesi di commissariamento. In seguito alle dimissioni dell’ex sindaco Vito Cappiello, venne nominato commissario il vice Prefetto aggiunto Maria Antonietta Cava. Almeno due le liste in campo.

Forino – Dopo il commissariamento, il dimissionario Pasquale Nunziata non si ricandiderà. In compenso saranno tre le liste in campo: quella capeggiata dal dottor Gregorio Iannaccone, quella vicina proprio all’ex sindaco Nunziata, che dovrebbe candidare Alfonso Amendola, e quella griffata dal Pd locale.

Gesualdo – L’avvocato Domenico Forgione è pronto a ricandidarsi, dovrà vedersela, per ora, con il notaio Edgardo Pesiri, in campo già da diverse settimane.

Greci – Nel 2013 fu sfida a due tra l’attuale sindaco Donatella Martino e Bartolomeo Nicola Zoccano. Cinque anni dopo potrebbe riproporsi la medesima sfida.

Lapio – Corsa a due nel borgo irpino tra la commercialista Maria Teresa Lepore, in rappresentanza dell’attuale maggioranza capeggiata dal sindaco uscente Fabrizio Natalino, e il geologo Vito Carbone, che con la lista “Cambiamo Lapio” punta allo scranno più alto del Municipio.

Lauro – Il sindaco uscente Antonio Bossone vuole il secondo mandato e ha già pronti i primi nomi in lista (Umberto Rega, Sergio Rossano Boglione, Florisia Siniscalchi, Pino Graziano, Vincenzo Ferraro, Amedeo e Antonella Caliendo, Nico Sepe e Ignazio Bossone). Scalpitano però anche il Pd, con il coordinatore del circolo locale Franco Iovino, e i giovani di Proposta Alternativa, che potrebbero essere guidati da Damiano Giuditta o Francesco Mazzocca.

Marzano di Nola – Alle politiche del 4 marzo il centrosinistra ha ottenuto il 26,3% dei consensi, percentuale in netto rialzo rispetto alle medie provinciali. Un punto di partenza e non di arrivo per Salvatore Sepe, segretario cittadino del Pd e referente del Vallo di Lauro per l’area Del Basso De Caro.

Mugnano del Cardinale – Terminato il mandato del sindaco Nicola Bianco, la campagna elettorale è già in fermento e vede in campo due aspiranti primi cittadini: il presidente dell’Ato Irpinia Giovanni Colucci e Alessandro Napolitano, entrambi a lavoro su due liste civiche.

Quadrelle – Sfida a due nel comune mandamentale tra la lista “Quadrelle Civica” e “Il Ponte”.

Rocca San Felice – Giochi già fatti nel Comune della Mefite: sarà sfida a due tra l’uscente Giuseppe Fiorillo e l’ingegnere Guido Cipriano.

San Potito Ultra – Qui, dopo un periodo di commissariamento iniziato esattamente un anno fa, sarà corsa a due tra Pasquale Nazzaro per il centrosinistra e Gerardo Cataldo, quest’ultimo in rappresentanza di un progetto civico.

Sant’Angelo dei Lombardi – La sindaca dem Rosanna Repole ha rinunciato al terzo mandato, proponendo la candidatura a primo cittadino di Marco Marandino, attuale vice sindaco. Il centrodestra, dal suo canto, cerca di trovare la quadra attorno al nome del consigliere d’opposizione Tonino Petito, ma della partita dovrebbe far parte anche il Movimento 5 Stelle, seppur con un civica.

Summonte – Qui il sindaco uscente Pasquale Giuditta si prepara al terzo mandato di fila grazie alla deroga riservata ai Comuni al di sotto dei 3 mila abitanti.

Torre Le Nocelle – Antonio Cardillo scade il proprio mandato. Ancora non trapelano i nomi per i futuri candidati al Municipio.

Vallata – Il sindaco Giuseppe Leone è già in campo con la lista “Una mano per Vallata”, sfiderà l’architetto Rocco Branca, a capo di un progetto in totale discontinuità con l’attuale amministrazione.

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