Amministrative, Cipriano chiama il Pd e boccia totalmente l’assemblea di Controvento: “Non è servita a nulla”

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Renato Spiniello – “Smog, che fare”?” Se lo sono chiesto questo pomeriggio il presidente dell’associazione Ossigeno, Luca Cipriano, e gli attivisti Lucio Caso, ingegnere civile esperto in materia di Ambiente, e Pasquale Matarazzo, tecnico ambientale alla Regione Campania, avvalendosi del contributo di Maurizio Galasso, uno dei maggiori esperti in materia di Ambiente e depurazione delle acque in Campania, padre del Wwf Avellino e tra i primi a denunciare lo smaltimento illecito dell’amianto di Isochimica.

E’ la 20esima iniziativa su temi di stretta attualità organizzata dall’associazione che ad aprile spegnerà la sua seconda candelina. Un vero e proprio patrimonio che Ossigeno regala alla città di Avellino e al suo futuro sindaco, come sottolineato proprio da Cipriano. “Per la 20esima volta parliamo di contenuti – precisa l’ex Presidente del Teatro – e ricordiamo a chi non ha programmi per la città che noi sono due anni che invece li costruiamo”.

Sul tema del giorno, Cipriano boccia azioni tampone come l’ordinanza anti-smog, mentre si dice favorevole a un lavoro programmatico di medio e lungo termine che preveda azioni quali il cambiamento della mobilità, interventi strutturali come l’apertura dell’autostazione Air e lo spostamento del terminal bus di Piazza Kennedy in area meno centrale, più incentivi all’elettrico, il completamento delle piste ciclabili e, ultimo ma non ultimo, la forestazione urbana. Cose sempre dette ma mai fatte insomma, per dirla con le parole dell’ex candidato apicale di MaiPiù.

Spostandosi invece sulle questioni amministrative, Cipriano, che mercoledì ha presenziato, seppur standosene in disparte, all’assemblea promossa da Controvento, boccia totalmente l’iniziativa. “Come avevo annunciato è stata caricata di eccessiva aspettativa: non si è risolto nulla, non ho visto alcun elemento di novità e ritengo non sia servita a nulla. Sono dell’idea che chi ha rappresentato il problema non può essere la soluzione e in quella sala c’erano molti protagonisti dei problemi che Avellino oggi vive. Ritengo quindi ipocrita che queste persone si autoproclamino come la soluzione a problemi che loro hanno creato”.

Più opportuno, invece, secondo Cipriano, organizzare assemblee in cui ognuno porti dei programmi e poi su quei programmi trovare un’indicazione. “Chi pensa di presentare di nuovo l’ammucchiata delle tante liste attorno a Pizza è fuori dal mondo – tuona – Noi di Ossigeno stiamo mettendo in campo un patrimonio di idee a disposizione di tutti, anche se personalmente mi auguro che sia il Centrosinistra e in particolare il Pd, quale partito più grande presente sul territorio, a usufruirne. Archiviata l’operazione Controvento – continua Cipriano – credo sia più utile aprire un dialogo coi dem, magari su iniziativa dei Consiglieri Regionali, costruendolo sull’esigenza di rinnovamento e sul confronto basato sui programmi.

Mentre facciamo tavoli la città muore – aggiunge il promotore di Ossigeno e Mai Più, che chiama in causa nuovamente via Tagliamento – Non sono un loro iscritto, ma se il Pd riconosce in noi una proposta credibile, allora faccia presto e attivi un’interlocuzione che non sia solo di facciata. L’onere di dire cose nuove spetta a loro, anche perché da un lato il M5s balbetta parole che fanno evidenziare solo una profonda spaccatura e dall’altro il Centrodestra non è in grado di esprimere candidature e progetti credibili”.