Amministrative, acqua, Regione e alleanze: parla Pietro Foglia

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Pietro Foglia
Pietro Foglia

Presidente Foglia, a che punto è la riorganizzazione del Nuovo Centrodestra in Campania?

“Già si sarebbe dovuta fare l’Assemblea ma l’incombenza delle Amministrative ha bloccato questo percorso.”

Ncd e centrosinistra saranno alleati in tutte le città campane?

“A Napoli, Benevento, Salerno e Caserta saremo alleati con il centrosinistra. Le decisioni non sono state assunte a livello regionale e non sono totalmente condivisibili considerando che la stessa cosa doveva essere fatta in Lombardia. Sono alleanze che di fatto rinsaldano il patto di Governo, probabilmente si andrà in questa direzione anche se in politica le cose mutano velocemente.”

Proprio in virtù di queste alleanze, qual è la sua opinione sullo scandalo in seno al partito democratico regionale con il presidente Graziano indagato per camorra?

“Aspetterei le risultanze delle indagini prima di emettere giudizi. Conosco Graziano da anni, sono rimasto perplesso dalle accuse. Attendiamo che la Magistratura faccia il proprio lavoro e poi ci pronunceremo.”

Renzi e De Luca hanno stipulato il patto per il Sud. Quali benefici per l’Irpinia?

“Finora ho ascoltato molte chiacchiere e visto ben pochi fatti. Io non vedo nessuna svolta, ma solo atti della scorsa gestione regionale che oggi vanno a concretizzarsi. Il 90% delle opere sbandierate sono tutti progetti e programmi disegnati da noi e per i quali avevamo richiesto il finanziamento. Non si vede nulla per la provincia di Avellino:  la piattaforma logistica ed il risanamento delle reti idriche sono stati dimenticati da tutti, il progetto pilota è indiscutibilmente un’opera della scorsa giunta regionale come pure l’Alta Capacità che rientrava nei piani ed era stata approvata. Le Comunità montane non hanno ricevuto un solo euro per i forestali, in 60 giorni doveva essere tutto risolto ed invece è passato un anno e non si è visto niente. Per quanto riguarda la sanità ho sentito parlare di possibili soppressioni di altre strutture e di chiusure dei reparti. Vorrei sapere da chi siede in Consiglio che cosa è stato fatto.”

La situazione legata all’Alto Calore va definendosi, qual è la sua idea in merito?

“Comunque vada a finire non credo che il problema sarà risolto. Si parla soltanto di chi andrà a dirigere e del prossimo Consiglio di Amministrazione, nessuna traccia del programma da attuare per un Ente che, secondo quanto riporta la stampa, avrebbe un buco da 120 milioni di euro.”

Renzi ha aperto a Firenze la campagna per il voto favorevole al prossimo Referendum sulle Riforme Costituzionali, lei da che parte sta?

“Vorrei leggere bene questa riforma. Se viene realizzata per una profonda semplificazione delle procedure allora  ben venga; se invece questa riforma è indirizzata verso una forma di Stato in cui le autonomie locali perdono la propria capacità di governare i territori, verso un centralismo governativo in contrasto con lo spirito della nostra Costituzione e dei nostri padri costituenti, allora bisognerà riflettere bene prima di dare un consenso al referendum. Decideremo nelle prossime settimane ma l’approccio non deve essere demagogico.”

Novità sugli esiti del suo ricorso?

“Aspettiamo ancora le risultanze”.

Pasquale Manganiello

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