Attenzione e difesa del territorio prendendo tutte le misure necessarie affinché le aree interne possano emergere. La Lega arianese non ha dubbi, bisogna investire sulle grandi opere e puntare sui giovani.
Ieri, venerdì 15 marzo, presso l’auditorium comunale di Ariano Irpino, il partito di Matteo Salvini ha fatto il suo ingresso in città. Prima l’inaugurazione della sede in via D’Afflitto, poi il convegno con i vertici leghisti. Sul palco erano presenti, oltre al portavoce cittadino Salvatore Loffredo e a Pasqualino Santoro, il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa, il sottosegretario per il Sud Giuseppina Castiello, il portavoce provinciale Sabino Morano e il suo vice Salvatore Vecchia e Ettore De Conciliis. 
Tutti all’unanimità ribadiscono l’importanza di portare al termine opere come la Stazione Hirpinia e la Lioni-Grottaminarda, sottolineando come lo sviluppo del territorio sia legato alle infrastrutture. “Siamo in difficoltà – afferma Cantalamessa – con gli amici 5Stelle perché opere come questa portano più benefici che costi, basta pensare al ritorno dei giovani”.
E’ al lavoro e ai giovani che vanno via che guardano Santoro e Vecchia. “Noi abbiamo bisogno del lavoro, siamo terra di grandi vertenze – ammette Santoro – colpa delle logiche della vecchia politica che vogliamo cambiare” e Vecchia prosegue: “Ogni anno i nostri paesi si spopolano di giovani, è prioritario trovare una soluzione per far tornare tutti”.
“La Lega è un partito che sta crescendo anche al Sud a dispetto del luogo comune di essere un partito a favore del Nord” dichiara dal palco Sabino Morano accennando anche ai vantaggi dell’autonomia differenziata per il Mezzogiorno.
Il sottosegretario Castiello, chiudendo il convegno, ribadisce l’impegno della Lega a livello nazionale in difesa delle grandi opere.
In platea tutti gli alleati della Lega:dagli esponenti di Fratelli d’Italia e quelli del Nuovo Psi. Dopo la rottura del tavolo di trattative per un centrodestra unito, sotto la guida di Gambacorta, Lega, Npsi e FdI sono pronti a far squadra a sé.
Anche se ieri, ad un certo punto, è arrivato anche il sindaco uscente Gambacorta. La riflessione che ne segue è lecita: che si tratti di un gesto per far capire l’apertura a discutere nuovamente sui termini della coalizione unica?
Unità nel centrodestra è quello che si auspica il presidente della Provincia, Domenico Biancardi che, invitato dal consigliere provinciale Pino Graziano spiega: “Anche la Lega mi ha supportato in campagna elettorale e io oggi sono qui per portare le condizioni ideali per arrivare ad una condizione unitaria”.
Debutto, non certo politico, ma di partito, per Generoso Cusano, anima arianese del centrodestra forzista, che ha sposato la causa leghista perché dice: “La mia è sempre una politica per il territorio, io amo la mia gente e qui vogliamo affermare un centrodestra vero. Io sono per costruire in governo che metta insieme tutta la città, con tutte le contrade”.
di Maria Giovanna La Porta