Amianto, la deputata M5S Pallini presenta proposta di legge: “Per tutelare i diritti dei lavoratori esposti e ammalati”

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“Quante volte abbiamo sentito la parola amianto collegata ai rischi per la salute umana e la salubrità dell’ambiente? Tantissime”. Così la deputata pentastellata Maria Pallini in un video messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook sottolineando la battaglia del Movimento cinque Stelle per tutelare i diritti dei lavoratori esposti all’amianto attraverso una proposta di legge.

“E questo perché, nonostante la messa al bando – oltre 25 anni fa – di questa fibra altamente tossica, ancora non sono stati affrontati e risolti tutti i problemi di una sua passata diffusione.
Pensiamo ad esempio alla necessità, ancora oggi impellente, di smaltire i materiali composti di amianto nel settore dell’edilizia o dei trasporti. Ma quello su cui noi del MoVimento 5 Stelle ci stiamo battendo da tempo riguarda anche il sacrosanto diritto al prepensionamento dei lavoratori esposti all’amianto e ammalati di patologie asbesto-correlate”.

“La proposta di legge, che vi presento oggi, sintetizza le istanze di chi sta vivendo sulla propria pelle la malattia e si pone come obiettivo la riapertura dei termini ed altre misure sostanziali, processuali e previdenziali a tutela di chi, nell’adempimento quotidiano del proprio dovere, è stato esposto alla fibra altamente cancerogena. I dati nazionali legati agli esiti fatali, infatti, sono ancora purtroppo drammatici: si parla di oltre 3.000 decessi all’anno solo in Italia, ma il picco delle mortalità si raggiungerà nel prossimo decennio a causa del lungo periodo di latenza che caratterizza le malattie asbesto-correlate. Inoltre, i numeri tragici relativi alle morti per le patologie asbesto-correlate sono sottostimati perché non è in vigore il Registro degli esposti e degli ex esposti”.

“Ad oggi, purtroppo, ci sono ancora casi di lavoratori esposti all’amianto non rientranti nell’ambito del riconoscimento dei benefici previdenziali previsti dalla normativa vigente in materia e, dunque, colpiti da una diseguaglianza di trattamento alla quale deve essere posto rimedio. Questa proposta di legge, che già ho depositato alla Camera e pubblicato sulla piattaforma dell’Associazione Rousseau nella sez. Lex Parlamento per ricevere i vostri spunti e suggerimenti, va proprio in questa direzione e mi auguro che possa incontrare il favore di tutte le forze politiche presenti in parlamento per scrivere, dopo tanti anni, la parola fine su una pagina drammatica della nostra Italia.
Avanti cosi!” conclude nel video la deputata.