Manca solo il sì del collegio dei revisori dei conti, previsto tra domani e dopodomani, per la convocazione della prossima assemblea dell’Alto Calore sul nodo dirimente del bilancio 2015.
Il consiglio di amministrazione dell’Alto Calore Servizi ha licenziato il bilancio per il 2015.
Ora il documento contabile dovrà passare al vaglio del Collegio dei revisori dei conti. Successivamente sarà sottoposto all’attenzione dell’assemblea dei soci sindaci, prevista per fine aprile.
Il computo dei debiti non dovrebbe discostarsi dalla cifra di 120 milioni di euro, più volte enunciata dal presidente Lello De Stefano nel corso dei vari incontri che si sono avuti negli ultimi mesi con i vari referenti dei territori in Irpinia e Sannio.
Nel frattempo, in vista di quello che sarà il futuro della gestione idrica locale, in settimana riprenderanno i colloqui tra i gestori, promossi dall’Ato per valutare la percorribilità dell’ipotesi dell’aggregazione.