Importanti novità nella vicenda delle bollette, vecchie anche di venti-trent’anni, che l’Alto Calore sta inviando agli utenti attraverso la società di recupero crediti, Crearci Srl.
L’Asso-Consum di Avellino, infatti, ha avuto modo di studiare a fondo il caso che ha indignato gli irpini ed ha fissato la strategia che i suoi legali intendono intraprendere a tutela degli utenti.
“La prossima settimana – ha dichiarato l’Asso-Consum – metteremo in campo una serie di azioni volte a vigilare sull’operato sia dell’Alto Calore che della società vincitrice dell’appalto per il recupero di vecchi crediti. Abbiamo avuto modo di entrare nel dettaglio del contratto stipulato tra le due realtà e quello che è saltato subito all’occhio è che, comunque vadano le cose, a farne le spese sono gli utenti e, più in generale, tutti i cittadini”.
La nota dell’associazione di consumatori prosegue: “In qualità di associazione di difesa dei consumatori, vogliamo scendere in campo per combattere questa battaglia al loro fianco. Metteremo a disposizione, come sempre, i nostri legali, che, a titolo gratuito, offriranno consulenza legale a chiunque abbia ricevuto quelle vecchie fatture e vorrà impugnarle.
Per questo motivo invitiamo tutti a contattarci con una mail ad assoconsum.avellino@gmail.com oppure chiamate il numero 0825463042. La nostra sede provinciale, invece, è in via Francesco Guarini nn. 102-104″.