“Pagheremo gli stipendi appena possibile la situazione è sotto controllo. Nessuno rischia il posto, con grande sacrificio stiamo risanando le casse dell’ente”- così il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano al termine di una concitata assemblea.
Sui conti della società di corso Europa gravano debiti per circa 120 milioni di euro. A giugno e luglio gli stipendi sono stati corrisposti in ritardo, così come la quattordicesima che era stata pagata solo per la metà dell’importo. I sindacati sono pronti a portare la vertenza sui tavoli istituzionali qualora la situazione dovesse precipitare.