ALTAVILLA IRPINA- Dimezzata in Appello la condanna a quattro anni e quattro mesi di detenzione per un ventiquattrenne “pusher” arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino. I giudici della V Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli hanno accolto la richiesta del penalista Gaetano Aufiero, difensore dell’imputato di applicare il V comma della legge sugli stupefacenti, cioè la lieve entità dello spaccio ed in riforma della sentenza del Gup del Tribunale di Avellino Paolo all’esito del processo celebrato con il rito abbreviato ha condannato il ventiquattrenne a due anni, disponendo anche l’immediata scarcerazione dello stesso.
La vicenda risale al marzo 2023, quando la squadra antidroga della Mobile, guidata dal sostituto commissario Roberto De Fazio, ha tratto in arresto il giovane. Grazie infatti ad un mirato servizio di osservazione nei pressi di un casolare diroccato nelle vicinanze dell’abitazione del giovane, gli agenti erano riusciti ad intercettarlo mentre giungeva a bordo di una bicicletta. Prontamente fermato e sottoposto a controllo, era in possesso della somma di euro 520,00 in contanti, mentre all’interno del casolare erano state alcune dosi di hascisc e marijuana nonché un bilancino di precisione.
La perquisizione estesa anche alla sua abitazione dove il personale dell’Antidroga di Via Palatucci aveva sequestro varie bustine contenenti sostanza del tipo cocaina. La droga sequestrata in totale era di 130 grammi di marijuana, 80 di hascisc e 5,60 di cocaina, il tutto debitamente sottoposto a sequestro unitamente al bilancino e alla somma di danaro verosimilmente provento dell’attività di spaccio.