Roma – “Il collegamento Napoli-Bari è una priorità strategica non solo del Governo ma del Paese. Dobbiamo collegare il Tirreno con l’Adriatico con risorse certe per questa tratta”. A riferirlo è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, al question time alla Camera, in replica all’interrogazione presentata dal deputato Attaguile su sollecitazione del consigliere regionale irpino Sergio Nappi.
Per quanto riguarda la tratta Apice-Orsara e il quarto lotto (quello che interessa la fermata Irpinia), il Ministro Lupi ha affermato, “… ricordo che il progetto preliminare è stato inviato ai competenti uffici del MIT per le procedure di rito nell’anno 2010: a tutt’oggi non si può ritenere conclusa l’istruttoria relativa, in mancanza dei pareri necessari da parte dei soggetti competenti. Nel frattempo, la regione Campania, con il provvedimento della Giunta regionale n. 366 del 17 luglio 2012, ha deliberato di rettificare la delibera n. 87 del 6 marzo 2012 allegando la corretta versione dello schema di protocollo di intesa tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero per la coesione territoriale, regione Campania, Rete ferroviaria italiana, per il congiunto coordinamento ai fini della realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari. Con il suddetto provvedimento, la Giunta regionale ha altresì deliberato di dare atto che, in relazione al quarto lotto Apice-Orsara, non ha espresso volontà di modificare il tracciato nel termine del 15 marzo 2012, e che pertanto il tracciato resta invariato. Dunque, superata da parte della regione Campania l’esigenza di rivedere il tracciato, è in corso l’iter approvativo sulla base del predetto progetto preliminare pervenuto ai competenti uffici del MIT nel 2010. Devo tuttavia segnalare che ad oggi, dopo la citata delibera n. 366, la Giunta regionale della Campania non si è ancora espressa sul progetto preliminare, ai fini dell’intesa sulla localizzazione urbanistica delle opere previste dal progetto. Non appena ovviamente pervenuti i prescritti pareri, il MIT porrà in essere tutte le necessarie attività per prosieguo dell’iter”.
“Con queste affermazioni – si legge in una nota della Cgil – il Ministro Lupi ha dato ragione a quanto sosteniamo da tempo, senza remore e strumentalizzazione, dei ritardi della regione Campania. Invece l’onorevole De Mita ha sempre additato ad altri i ritardi burocratici, non a caso vogliamo ricordargli che come CGIL più volte al tavolo dello sviluppo dell’Irpinia, abbiamo sollecitato questa delibera sulla localizzazione e certamente non può dichiarare ancora una volta che è sola una formalità e invitando, oggi, il Presidente Caldoro a velocizzarne l’approvazione. Tenendo sempre presente che uno degli scopi di questa linea è che essa possa servire a offrire occasioni di sviluppo ai territori attraversati nonché una migliorata mobilità per persone e merci, si è deciso di realizzare questo percorso per congiungere Apice con Orsara, prevedendo una nuova stazione tra Ariano Irpino e Grottaminarda, la prevista piattaforma logistica in quell’area ancorandola alle già esistente rete viarie, come un nuovo svincolo autostradale, il completamento della Contursi-Grottaminarda, il potenziamento della viablità ordinaria e per il concetto della intermodalità, la preannunciata autostazione dell’A.IR a Grottaminarda. Ci aspettiamo che venga fuori oggi anche quali siano le prospettive temporali di questa infrastruttura, in particolar modo sul lotto che attraversa l’Irpinia, che si dia corso alla realizzazione dei lotti finanziati e a tutti gli atti preliminari per permettere ad RFI di iniziare tutto l’iter progettuale”, conclude la Cgil.
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