La linea dell’Alta Capacità Napoli-Bari dovrebbe essere pienamente operativa nel giro di dieci anni, tra il 2024 e il 2025, con alcune tratte significative pronte anche prima.
A indicare la tempistica della grande opera infrastrutturale che ridurrà i tempi di percorrenza tra Campania e Puglia è il commissario straordinario di governo per la Napoli-Bari, nonchè ad di Fs, Michele Elia.
“Non c’è uno slittamento dei tempi – ha precisato Elia a margine del convegno in cui sono stati illustrati i nuovi cantieri al via ad Acerra (Napoli) – ma alcune opere sono più semplici e altre più complicate, come la galleria tra Apice e Orsara (nel cui tratto è compreso il segmento della provincia di Avellino e la stazione Hirpinia, ndr). E poi c’è la parte orografica da sistemare, le zone a rischio frana. Diciamo che da oggi servono dieci anni per completarla tutta”.
“Stiamo definendo al meglio i progetti – ha concluso Elia – anche per quanto concerne le opere più semplici in termini di cantierizzazione”.
“Le liturgie non mi sono mai piaciute, specie nei rapporti tra il governo e il Sud quando alla solidarietà non seguiva mai un euro. Ora mi sembra che le cose stiano cambiando e che quella stagione si è chiusa”. Il presidente della Campania Vincenzo De Luca saluta con soddisfazione l’apertura di tre nuovi cantieri per opere civili in Campania sulla linea dell’Alta Velocità Napoli-Bari.
Seduto al fianco del ministro Delrio, che ha ringraziato “… per la sua costante presenza in Campania, segno di attenzione”, De Luca ha messo in guardia l’esecutivo dagli intoppi burocratici che potrebbero ostacolare l’opera nel suo prosieguo.
“Mi vengono i brividi addosso – ha detto il governatore – ogni volta che un’opera giunge al Cipe. Magari l’approvano e poi passa un anno per avere un timbro della Corte dei Conti. L’appello che faccio al governo è ad avere una concentrazione straordinaria su quei nodi amministrativi che ci fanno perdere tempo prezioso. Ad ogni modo – ha concluso – oggi siamo qui a registrare che siamo in movimento e che possiamo vincere la sfida per avvicinare la Puglia alla Campania”.