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Alloggi comunali: 160 da consegnare, ma manca il personale

Il piano di riqualificazione edilizia messo a punto a Palazzo di Città coinvolge ben 160 case. Alcune già completate e pronte per essere assegnate, altre invece con i lavori già da avviare. I problemi restano tanti sulla successiva assegnazione delle abitazioni, tra chi già ci viveva e chi potrebbe finalmente entrare per lo scorrimento di graduatoria.

Uno su tutti la carenza di personale negli uffici preposti, così come è venuto fuori dall’incontro delle commissioni “Lavori Pubblici” e “Politiche abitative”. Dal tavolo, infatti, è emersa la necessità di avviare una seria assegnazione di personale. «Questa emergenza ci è stata segnalata dagli uffici stessi», sottolinea la consigliera Pd, Ida Grella. La problematica riguarda sia il recupero dei fitti non pagati dagli assegnatari degli alloggi, che «la gestione del cronoprogramma degli spostamento degli inquilini, dagli edifici da riqualificare verso quelli completati».

Un argomento che verrà affrontato a stretto giro anche tramite una riunione di maggioranza per dare delle indicazioni precise all’assessore al Personale. Così come, la volontà delle commissioni, è che si avvii un piano sugli sfratti prima di cominciare le procedure per le assegnazioni degli alloggi. Sarà necessaria una ricognizione all’interno delle case da riqualificare e quindi tra gli inquilini da spostare verso altri alloggi. Un passaggio necessario per avere contezza di quante case rimarranno a disposizione una volta completati i lavori, in modo da avviare uno scorrimento di graduatoria.

«A parte le questioni delicate legate a quei nuclei familiari con la presenza di disabili o bambini piccoli – spiega Grella – andranno verificati quei casi dove potrebbero esserci condizioni economiche non adatte all’assegnazione dell’alloggio, ma di chi potrebbe risultare proprietario di un’altra casa, anche in un comune diverso da Avellino».

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