Allarme carceri dell’Osapp: ieri intossicato agente ad Ariano

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Mancanza di personale Polizia Penitenziaria e comparto funzioni centrali-Casa Reclusione Aversa e Casa Circondariale Ariano Irpino-criticità organizzative e funzionali: l’allarma dell’Osapp.

Giungono a questa segreteria regionale per l’ennesima volta, notizie sempre più sconcertati da diversi istituti della regione, in particolare quelli dalla Casa Circondariale di Ariano Irpino e dalla C.R. di Aversa; corre l’obbligo, in un ottica di cooperazione, di segnalare che nella giornata di ieri nell’istituto Arianese, l’esiguo numero di agenti in servizio, non ha potuto gestire una situazione critica che ha visto coinvolto una persona ristretta privata della libertà personale, che ha distrutto il box Agenti del piano di detenzione, e successivamente il box del settore colloqui, dandogli fuoco e intossicando un agente.

Quest’ennesimo evento, aggravato dalla carenza di personale, ha indotto il personale a continuare l’azione di protesta messa in campo già nei giorni precedenti, quale l’astensione volontaria dalla mensa ordinaria di servizio, al fine di richiamare l’attenzione dei vertici del DAP, tant’è che si è reso indispensabile nel caso di specie, l’intervento del Direttore reggente per fronteggiare quanto accaduto.

Nell’istituto Aversano, invece l’ancor più esiguo numero di unità di Polizia Penitenziaria in servizio ha intrapreso già da ieri l’astensione volontaria dalla mensa ordinaria di servizio per protestare contro l’ormai cronica e grave carenza di personale e l’indifferenza dell’Amministrazione Centrale, che sta compromettendo l’organizzazione e il funzionamento dell’intero sistema, aggravando eccessivamente i carichi di lavoro delle unità in servizio, pregiudicando anche la fruizione del piano ferie, negando riposi dopo il servizio notturno, straordinari a volontà e doppi turni e richiamando in servizio unità anche se liberi, e paradossalmente, si sta verificando anche che personale del ruolo degli Ispettori è costretto ad espletare mansioni esecutive che attengono a personale del ruolo Agenti – Assistenti, e lo stesso dicasi per il ruolo dei Sovrintendenti, attualmente la gestione è improvvisata e confusionale, tutti fanno tutto per assicurare lo svolgimento dei compiti Istituzionali.

Appare evidente a questa segreteria, che ormai la situazione negli istituti è in uno stato comatoso ed a tratti anche fuori controllo, episodi del genere che minano la sicurezza e l’ordine nonché l’incolumità del personale, si registrano sempre più di frequente e sono sempre più insostenibili, infatti come sopra descritto ad Ariano è dovuto intervenire il Direttore reggente, proveniente dal Carcere di Benevento in quanto il titolare è in ferie, con a seguito una decina di uomini della Polizia Penitenziaria come rinforzo per fronteggiare evento critico in atto.

Noi dell’OSAPP, con senso di responsabilità e collaborazione, da anni stiamo contestando la pianta organica stabilita con PCD del 29.11.2017 in seguito anche dei tagli legge Madia, denunciando lo stato di abbandono in cui riversano alcuni istituti della Campania e per fortuna non tutti, per evitare che si arrivasse a tanto, NON CI È STATO DATO ASCOLTO, speriamo che questa volta qualcuno si degni di ascoltarci.

Signor Provveditore, per quanto ci riguarda il tempo dell’attesa è finito, pur comprendendo le difficoltà del momento, bisogna intervenire URGENTEMENTE, al fine di prevenire ed impedire situazioni pregiudizievoli per garantire ordine e sicurezza, quest’ultima condizione imprescindibile per assicurare il trattamento e il mandato Costituzionale a cui ha fatto riferimento più volte e in varie circostanze la Ministra della Giustizia Marta CARTABIA, obiettivo finale dell’Amministrazione Penitenziaria.