Alla Sidigas il derby del Sud, terzo posto blindato. Capo d’Orlando in crisi

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E’ la Sidigas Avellino ad aggiudicarsi il Derby del Sud contro la Betaland Capo d’Orlando, rivelazione della prima parte di stagione e ora reduce da cinque sconfitte di fila. La Scandone sfata il tabù trasferta e fa le prove di playoff vincendo su un campo ostico grazie al solito Ragland, alle triple di Leunen (5/6) a ad un sorprendete Jones da 15 punti e 7 rimbalzi. I siciliani rischiano ora di restare fuori dalla griglia verde, mentre gli irpini agguantano Venezia al secondo posto e blindano l’ultimo gradino del podio a due giornate dal termine della regular season (manca una vittoria per la matematica).

MATCH – E’ l’ex Avellino Drake Diener a dare il benvenuto ai lupi al PalaFantozzi, risponde Cusin ma i paladini tentano la fuga grazie ancora alla guardia Usa che infila i primi 10 punti di squadra. Ragland e Thomas provano a rimettere in partita la Scandone ma Delas e Ivanovic rispondono presente. Primi punti anche per il nuovo arrivato Jones, che lascia in tribuna il “solito” Obasohan. Nel secondo quarto sale in cattedra l’esordiente in maglia biancoblu Pawel Kikowski. L’ala-guardia polacca punisce dalla media gli ospiti costretti ancora ad inseguire.

Il primo tempo si chiude sul +10 isolano, nella ripresa i vari Leunen, Logan e un ispirato Jones trovano il pareggio (43-43), ma il trio composto da Delas, Ivanovic e dall’avellinese Iannuzzi produce il nuovo sorpasso siculo. Si va all’ultimo quarto sul 56-54 in favore dei padroni di casa. Ragland apre l’ultima frazione decretando il sorpasso, lo segue a ruota Green che taglia lo storico traguardo dei 1800 punti in canotta avellinese. L’Orlandina impatta ancora annunciando un finale in volata. Green è glaciale dalla lunetta, Leunen un cecchino dalla distanza e Jones schiaccia il +7 a un minuto dalla sirena. La tripla di Ragland è quella del ko, finisce 68-76.

di Renato Spiniello.