Alla scoperta di tesori sconosciuti. Il Parco del Partenio apre le sue porte agli studenti irpini e campani

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Alfredo Picariello – Alla scoperta di tesori sconosciuti. Il Parco del Partenio apre le sue porte agli studenti irpini e campani e non solo. Sabato 8 febbraio, chi vorrà, potrà mettersi in “viaggio” insieme alle guide che saranno messe a disposizione dall’ente di Summonte. “In Irpinia, molto probabilmente, siamo in molti a non conoscere le eccellezze che abbiamo. Spesso preferiamo spostarci fuori provincia, quando qui abbiamo posti splendidi”, afferma il Presidente Francesco Iovino che ha dato vita al progetto di educazione e sensibilizzazione ambientale “ConosciAmo il Parco del Partenio”, presentato ufficialmente questa mattina ad Avellino, alla presenza anche del dirigente scolastico provinciale, Rosa Grano.

Il Partenio è, senza dubbio, ricco di tanti tesori. Luoghi di culto, grotte, borghi, palazzi di rilevante interesse storico-artistico, castelli, torri imponenti. Il progetto ha come obiettivo proprio quello di promuovere questo gran pezzo di Irpinia, con attività che possano coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più grandi. Si comincia con le scuole, ovviamente. “Dobbiamo partire dai ragazzi perché noi adulti, che abbiamo messo a dura prova il nostro territorio, ora abbiamo l’obbligo morale di creare una nuova classe dirigente sensibile all’ambiente”, dice Iovino.

Francesco Iovino

“E non c’è modo migliore di far tastare con mano, agli studenti, quel che abbiamo in Irpinia”, sottolinea Rosa Grano. “Rispetto alle parole contano più i fatti, i gesti. Sabato, un pezzo di scuola avrà la possibilità di connettersi direttamente con la natura. Saranno poi loro i veri e propri ambasciatori rispetto alle famiglie e noi potremo disseminare le buone pratiche in Irpinia e non solo”.

Sabato prossimo il contatto con il territorio ci sarà tutto. Si parte da Sant’Angelo a Scala. Qui, alle 9 di mattina, sono previste l’accoglienza delle scuole e la visita al Palazzo Carafa e alla chiesetta di San Silvestro con la guida di Irpinia Trekking: circa 40 minuti di percorso a piedi.

“Il pecorso naturalistico è stato lasciato intatto, è un vero spettacolo”, afferma Renna, consigliere comunale di Sant’Angelo a Scala. Al termine del percorso, le scuole avranno modo di visitare le aziende locali, per vedere da vicino i vari processi di produzione, e degustare i prodotti tipici.

Alle 14, visita guidata alla “Guglia Rocciosa” di Pietrastornina, sempre con Irpinia Trekking. Alta 150 metri, è il simbolo del borgo di Pietrastornina. “E’ stata definita momumento nazionale”, commenta il sindaco Amato Rizzo. “Pietrastornina è il cuore del Parco del Partenio, siamo contenti che il progetto parta da qui”.

Alla visita parteciperanno le scolaresche di Marigliano, Saviano, Pietrastornina, Sant’Angelo a Scala. Stamane erano presenti anche i dirigenti, Domenico Ciccone e Maria Pia Farese.