Alfano si aggrappa a De Mita che alimenta l’operazione nostalgia: “La politica è la Dc”

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Pasquale Manganiello – Dopo il convegno tenuto a Napoli nelle scorse settimane, tappa romana per Ciriaco De Mita che, ieri nella Capitale, ha bissato con un convegno dal titolo “Popolari al bivio”.

Il tema resta quello di riorganizzare l’area democristiana, oggi frammentata in vari cespuglietti, nonostante l’aborto della legge elettorale alla tedesca che aveva “messo in allarme” i centristi d’Italia. Sul palco il Ministro Angelino Alfano, Gianpiero D’Alia, Marco Follini, Giuseppe De Mita e Lorenzo Dellai; in platea tra gli altri Paolo Cirino Pomicino e Fabrizio Cicchitto.

“Lo sciocco che crede di arrivare primo da solo non considera che quelli che sono rimasti indietro si uniranno e faranno tombola”.

Così Ciriaco De Mita, il quale ha evidenziato come sia tangibile la nostalgia della Dc. Al momento non c’è l’idea di ricrearla ma, nella fantastica cornice di Palazzo Santa Chiara, De Mita non esita ad analizzare con lucidità la situazione politica:

“Ci sono i grillini e c’è il centrodestra. A me Berlusconi non è mai piaciuto, non ci siamo mai presi. Me lo diceva anche mia madre: con Berlusconi mai. Ma è bravo. Quindi di qua c’è una maggioranza. Ma siccome è bravo ne fa due, di maggioranze, per non sbagliare. Poi ci sono due pezzi del Pd che si fronteggiano. E nella pubblica opinione c’è una sorta di nostalgia della politica. E, nella storia, la politica coincide con la Dc”.

Segnali chiari, quindi, in attesa di capire con quale legge si andrà a votare per le prossime Politiche. Un problema “relativo” per il Ministro Alfano che, secondo i sondaggi, con il suo Ap in nessuna ipotesi di legge elettorale riuscirebbe ad eleggere un gruppo parlamentari. De Mita sembra essere l’ultima sua ancora di salvezza politica.

(Foto dal web)