Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno denunciato in stato di libertà un 35enne di Benevento perché resosi responsabile di aver favorito e sfruttato l’esercizio della prostituzione mettendo a disposizione un‘immobile all’interno del quale un’avvenente colombiana esercitava l’attività di meretricio. Gli accertamenti venivano avviati a seguito di acquisizioni informative che indicavano la presenza di una casa squillo nel centro di Avellino. La giovane colombiana presente nell’alcova veniva contatta attraverso internet nella sezione “bakeka incontri” ove veniva pubblicizzata, senza mezzi termini l’attività che la stessa prestava dietro il compenso di 100 euro. Gli Agenti, pertanto, individuata l’ubicazione della casa squillo, nel pomeriggio di ieri accedevano all’interno dell’abitazione, situata in un seminterrato, ove veniva riscontrata la presenza dell’avvenente ragazza in abiti succinti. La stessa riferiva che da circa tre mesi esercitava tale attività ma che essendo domiciliata in Benevento veniva accompagnata giornalmente “al lavoro”, da un giovane sannita. Le successive indagini condotte nella serata consentivano di rintracciare il 35enne che veniva pertanto denunciato in stato di libertà. La stessa donna veniva denunciata per esercizio di casa di prostituzione mentre l’immobile veniva sottoposto a sequestro.