Andretta – “Ancora una volta si è potuto constatare che l’Alta Irpinia è terra di grande generosità e serietà”. E’ il commento di Pasquale Gallicchio a poche ore dall’inizio dei primi carotaggi a Pero Spaccone. “Il popolo del Formicoso ha dato prova di essere tollerante. Sono iniziati i carotaggi e nessuno ha opposto resistenza. Ho assistito a quasi tutte le fasi che si sono consumate a Pero Spaccone nella mattinata di oggi, tra i tecnici del Commissariato Rifiuti di Napoli, l’Arpac regionale e i periti di parte dell’amministrazione di Andretta. Hanno operato senza difficoltà, in assenza di contestazioni. Di certo il tutto non è passato inosservato al generale Mario Acocella, irpino, componente della struttura di Bertolaso. Adesso, ci aspettiamo un atto di serietà da parte del governo Berlusconi. Se Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, firmando il documento di intesa con i sindaci ha affermato che la discarica di Andretta, se necessaria, sarà l’ultima ad essere realizzata, una volta ultimati i carotaggi i militari devono andare via e il filo spinato smantellato. Se ciò non dovesse accadere, vuol dire che si vuole consumare l’ennesimo inganno. E a questo non ci staremo. Nel frattempo grazie alla collaborazione di Michele Di Maio di Legambiente e del senatore Angelo Flammia sto elaborando una interrogazione parlamentare, proprio sulla questione dei carotaggi e del presidio militare che deve lasciare la terra del Formicoso, portandosi dietro il filo spinato, ennesima violenza nei confronti della nostra dignità”.
Redazione Irpinia
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