Al sud si gioca di più. Ecco i motivi

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Come ogni anno l’Osservatorio del Gioco Online del Politecnico di Milano ci presenta la sua ricerca riguardante il profilo dei giocatori online italiani. Questo settore è in costante crescita e, solo nel 2016, ha subito un aumento del 22% in tutta la penisola. Sono però le regioni del sud a farla da padrone, circa il 48% di tutti i giocatori in rete provengono infatti dal meridione.

Il giocatore italiano
Da quanto dimostrano i dati del Politecnico il giocatore italiano è quindi meridionale, uomo (nell’85% dei casi), di età compresa tra i 255 e i 44 anni (circa il 56%). Anche se la regione italiana in cui si gioca di più è la Lombardia, sommando le regioni meridionali si ottengono quasi il 50% dei giocatori totali italiani, con la Campania che la fa da padrona, giunta in terza posizione nella classifica regionale. In particolare in Campania ci sono giocatori che si divertono con tutte le possibilità disponibili, quindi non solo slot machine o roulette, ma anche tanti tavoli dei più rinomati giochi di carte. Il giocatore campano quindi si diverte anche a giocare a black jack online o a poker. In particolare diversi campioni a livello mondiale di questo gioco provengono proprio da questa bellissima regione.

Le motivazioni di una passione
Le motivazioni che porta tanti abitanti del sud a giocare online sono varie; si deve anche considerare che il gioco d’azzardo, in tutte le sue sfumature, è da sempre una passione per gli abitanti del meridione, e della Campania in particolare. Negli anni passati infatti si sono avute anche molte vincite al Superenalotto, proprio in questa regione, ben 19 nel corso degli anni. Il 2016 ha mostrato una elevata crescita soprattutto nel settore dei giochi online, che i primi mesi del 2017 hanno confermato in toto. Nelle regioni meridionali quindi si gioca molto, online e non solo. Anche la vendita di lotterie più tradizionali, come appunto il Superenalotto, o i classici gratta evinci, è molto diffusa in questa regione, così come in tutte quelle che fanno parte del sud d’Italia. Ma perché nelle regioni in cui il tasso di povertà e di disoccupazione è più alto si scommette così’ tanto? Si deve sempre tenere conto che chi gioca online in Italia spende in media cifre abbastanza basse, di solito inferiori ai 50 euro al mese; in zone depresse la ricerca della fortuna con metodi “alternativi” è motivata probabilmente anche dalla speranza che il futuro sia migliore di oggi.