FOTO/Al mattino Ariano mostra l’inciviltà: “Immagini tristi ed indecorose”

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Lattine, cartoni di pizza e tovaglioli sporchi lasciati a terra, sui marciapiedi, nelle aiuole delle Villa, sui tavoli di Boschetto Pasteni, angoli della città utilizzati quali orinatoi, posaceneri delle auto svuotati a terra nel Parcheggio Calvario, dove abbondano anche bottiglie vuote di birra e di superalcolici, piatti usa e getta e quant’altro residuo di serate tra amici e “stappi” di compleanno. Questo lo scenario mattutino di un’Ariano che stenta a mantenere un suo decoro e a crescere figli educati e rispettosi. Questo quando va bene, perchè spesso e volentieri le scene riguardano anche danneggiamenti vari di vasi, lampioni ed altri arredi urbani.

Le immagini impietose dei rifiuti lasciati di notte per strada sono state postate sulla pagina Facebook del Comune di Ariano Irpino allo scopo di mostrare il grande lavoro quotidiano degli addetti alla pulizia ed alla manutenzione ma soprattutto allo scopo di sensibilizzare i giovani ad un maggior rispetto.

“Sono immagini tristi ed indecorose quelle che al mattino si ritrovano a dover fronteggiare i nostri operatori – si legge nella nota dell’Amministrazione comunale – e la nostra gratitudine va ancora una volta a loro tutti. Abbiamo ben riflettuto sull’opportunità di mostrare quel che ci riportano, ma questo appello vuole essere più un richiamo sentito e di buon senso che una semplice reprimenda. Tutt’altro. Siamo certi che l’amore e il rispetto per la nostra città è totale e condivisibile, e che girare lo sguardo non faccia bene alla nostra comunità. L’Amministrazione è a lavoro perché le festività estive possano procedere al meglio e nel rispetto di tutti. L’esempio è la migliore forma di insegnamento. Lo saremo tutti, l’uno per l’altro”.

L’esempio. In molti in Città si chiedono proprio questo: quale esempio ricevono questi ragazzi? possibile che nelle loro case non gli venga insegnato che i rifiuti non vanno lasciati per strada? Possibile che non gli venga insegnato che estintori, panchine, lampioni, tavoli, giostrine, fioriere siano di tutti e che a distruggerli si fa un danno anche a sé stessi, alla propria famiglia che lavora per costruire, che paga le tasse? Probabilmente questi genitori neanche immaginano che i figli per strada siano così incivili, non gli fanno domande al mattino. Non gli chiedono cosa hanno combinato, con chi sono stati. Non gli chiedono nemmeno se si sono divertiti, se sono stati bene. Probabilmente con i propri figli non ci parlano e non li conoscono.