Al Della Porta il “Clan H” presenta “Dove sono tutti”

Si terrà mercoledì 27 aprile alle 20,30, al Centro Sociale Samantha Della Porta, l’attesa performance del laboratorio stabile della Compagnia teatrale Clan H, diretto da Salvatore Mazza. Quest’anno il laboratorio stabile di teatro diretto da Salvatore Mazza e la Compagnia Teatrale “CLAN H” dir.art. Lucio Mazza presentano, la piece teatrale: “Dove sono tutti”, che avverrà in un tempo, si ispira alle vicende di Spoon River con allievi-attori: ALDO BARBATO; ROSITA BASCO; FRANCESCO CANALE; EUGENIA CATALDO; GIUSY CIANCIULLI; MARTA CIOFFI; TERESA CURCIO; JOLE FALCO; DANIELA FESTA; GIUSEPPE MARRA; FEDERICA PARADISO; MARIA PICONE; PIETRO SATIRO; MARIA ROSARIA SCAURO; FRANCESCO TESELLI; DOROTEA VIRTUOSO. Lo spettacolo nasce dall’esigenza di ri-cercare e ri-creare nuovi spazi di comunicazione e teatralità. E’ l’epifania di un percorso che è incominciato a novembre e ha visto gli allievi-attori lavorare su forme e sperimentazioni voce-corpo-movimento. Il Corso si colloca nel panorama del Teatro-Workshop e ha permesso infatti, grazie all’uso delle tecniche teatrali, di arrivare ad una “maieutica del sé”, indispensabile per la crescita armonica di ogni individuo. L’attore avellinese che da venti anni porta avanti, con esaltanti risultati, il suo laboratorio, permette a giovani e meno giovani di cullare un sogno, quello di calcare il palcoscenico ed essere protagonisti di un espressione artistica che, oltre alle soddisfazioni personali, è anche fucina di talenti. Da vent’anni ,ininterrottamente ,c’è sempre un grande interesse intorno a questo appuntamento che ogni anno riscuote sempre più successo ed è diventata il punto di riferimento della formazione teatrale in città. Il laboratorio teatrale tenta di promuovere una conoscenza pura della cultura teatrale.Giocando con i paradossi si da’ vita ad una conoscenza individuale e collettiva, capace di unire il livello percettivo, le energie fisiche e psico/fisiche con i processi intellettivi e cognitivi. Il teatro costituisce un’esperienza complessa e sperimenta le relazioni , creative ed emotive, così da “ esprimerle”. Si è cercato di porre in essere un testo diverso dal solito utilizzo che se ne fa del “testo teatrale” usato e abusato, sottolineando la creazione come unicità. SI è CERCATO di: utilizzare l’ espressivita’ del proprio corpo, utilizzare bene la propria voce e la dizione, tirar fuori la creatività / capacità, utilizzare i vari linguaggi della comunicazione verbale e non verbale. La COMPAGNIA TEATRALE opera ad Avellino e in Irpinia dal 1972 ,ha consentito a ragazzi e adulti di poter vivere la loro prima esperienza recitativa, permettendo loro di ” respirare la polvere del palcoscenico ” e di ” assaporare l’ansia e la tensione ” che precedono una ” prima “. Ha creato una compagnia teatrale con giovani Irpini. Il suo ” curriculum ” annovera, l’allestimento di diversi spettacoli e l’organizzazione di vari laboratori, frequentati da numerosi giovani spinti dalla voglia di imparare a recitare e di essere protagonisti.