Sarà presentato il prossimo 13 aprile, presso il Circolo della Stampa di Avellino, alle 18 e trenta, l’ultimo libro di Paolo Fiore: “Fu chiaro appena oltre lo Zenith” – Manni Edizioni, un romanzo storico, filosofico, teologico che ha, come nucleo, un tema di scottante attualità: la battaglia per le proprie idee, attraverso la difesa ostinata della libertà del pensiero. Due monaci domenicani, nel periodo dell’Inquisizione spagnola, si trovano tra le mani i libri dell’eretico Giordano Bruno, il filosofo finito sul rogo per aver difeso le sue idee e, soprattutto, per non aver ceduto nella strenua affermazione dei suoi principii, che tendevano alla ricerca di nuovi mondi, e di realtà alternative di pensiero. All’evento, oltre all’autore Paolo Fiore, saranno presenti il critico Nicola Vacca e la giornalista Vera Mocella. Il dibattito verrà moderato dalla giornalista Antonella Russoniello. I due monaci, imbarcati su di un galeone spagnolo, che parte alla volta delle Indie occidentali, raccolgono l’eredità spirituale del pensiero eretico di Bruno, che si schiera contro ogni forma di pregiudizio. Le avventure dei due uomini,sulla strada dell’eresia e del libero pensiero, affascineranno il lettore di questo romanzo, che ha, nell’incontro dei diversi piani narrativi, una morale straordinaria: bisogna avere la forza di difendere le proprie idee.
Redazione Irpinia
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