Atripalda – Dopo la presentazione della squadra e del programma, avvenuta la scorsa domenica nella biblioteca comunale “Cassese”, la lista civica “Al Centro per Atripalda” scende in piazza per incontrare gli elettori. Domenica mattina a partire dalle 11.30 in Piazza Umberto I, avrà luogo il primo comizio dello schieramento capeggiato dal candidato sindaco Arturo Iaione. Il confronto elettorale nel pomeriggio si sposterà a contrada Alvanite, da dove partirà un viaggio simbolico attraverso le esigenze del quotidiano. L’appuntamento è per le 17.30 nella tendostruttura polivalente. In attesa del confronto elettorale di domenica, la lista civica “Al Centro per Atripalda” prosegue dunque il faccia a faccia con gli elettori. E i candidati che appoggiano alla carica di primo cittadino l’avvocato Iaione lavorano per trasmettere alla città idee ed impegni. Tra questi c’è l’ex primo cittadino Raffaele La Sala, capolista della coalizione, particolarmente attento ai temi della cultura e del recupero della memoria storica della comunità del Sabato. Si focalizza in questo ambito il suo ultimo lavoro “La Polizia locale: due secoli di Storia”, uno spaccato della vita sociale e civile di Atripalda dalla metà del ’700 ai giorni nostri. Il volume chiarisce anche il vero senso dello stemma civico: non un flagellum ma un baculum iustitiae – simbolo del potere – che veniva attribuito dal feudatario al sindaco nei giorni delle fiere cittadine. C’è attesa anche per l’uscita di un’altra pubblicazione curata dal professor La Sala e dal Circolo Don Luigi Sturzo: un profilo biografico del martire della resistenza Tenente Antonio Sparavigna. Sono ormai quasi introvabili, invece, le quattro cartoline realizzate la scorsa settimana con immagini storiche raffiguranti la Città: la più antica ritrae la Piazza allestita per la festa di San Sabino nel 1901; le altre tre rispettivamente sono: l’incoronazione della Madonna del Carmine (16 luglio 1926), la Fiera di San Marco e la festa di San Sabino (fine anni ’40). La Sala ne è certo: “Occorre ricreare tra i cittadini il senso di appartenenza ad una comunità solidale. La valorizzazione del patrimonio storico – artistico, va ripensata attraverso una pianificazione strategica del territorio urbano, delle risorse, delle attività commerciali e produttive che deve realizzare un contesto capace di attrarre investimenti ed iniziative culturali e formative di alto profilo”.
Atripalda città del Turismo e della Cultura è uno dei punti saldi del programma, così come Atripalda città Vivibile e Solidale. Va letta in tal senso anche la discesa in campo dell’imprenditore Carlo Spina, espressione della società civile. Ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato dell’Us Avellino calcio ai tempi della serie A ed il suo impegno in politica lo ha visto alla guida di diversi assessorati del Comune di Atripalda tra ’74 e il ’94. Assessore all’istruzione all’epoca del terremoto, contribuì in maniera determinante alla riapertura delle scuole quindici giorni dopo il sisma. Il carisma di Spina è ben noto: “Ho visto una Città sofferente negli ultimi anni, sono pronto a dare il mio contributo”.
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