É TUTTO DI ANGELO SATERIALE, scritto diretto e interpretato da Angelo Sateriale. Si terrà il 4 gennaio, alle ore 18, presso il Castello del Lago Venticano (Av) nella giornata cultura, pace e libertà. Ingresso gratuito. Scritto,diretto e interpretato da Angelo Sateriale,musiche di Angelo Sateriale,tecnico audio-luci Angelo Sateriale. One man show precario,squattrinato ma appassionato. E’ nei momenti bui che i più forti combattono e vincono facilmente, anche gli esili provano a salire sul ring consapevoli di ricevere colpi bassi, ma speranzosi di arrivare al dodicesimo round. Una serata esilarante piena di battute sarcastiche, espressioni buffe, aneddoti veritieri, racconti improvvisati, canzoni arrangiate e frasi poetiche, all’insegna della comicità e del divertimento genuino. C’è tanto della vita di tutti. Parlare del sistema delle raccomandazioni, del nepotismo, delle chiacchiere da bar, del nostro territorio, rapporto giovani anziani, incomprensioni di dialogo e di come l’arte si sta trasformando, fa parte della vita personale di tutti noi. Racconto tutto, sempre in chiave ironica e comica. Angelo Sateriale, Attore, drammaturgo, cantante e comico Campano. Inizia la sua carriera nel 2005 all’età di 19 anni frequentando a Roma la scuola di recitazione del Sistina “ribalte”di Enzo Garinei e poi teatro-azione di Isabella Del Bianco e Cristiano Censi. Ha collaborato negli anni, in vari spettacoli, con artisti come Francesca Draghetti, Gigi Savoia, Antonio Giuliani, Lucio Bastolla, ed altri artisti, dalla farsa napoletana alla commedia inglese passando per i classici. Nel 2009 inizia l’esperienza d’autore mettendo in scena la commedia “Suonatori sognatori” dove sarà anche protagonista e regista come nelle successive. Il testo racconta, un forte spaccato del provincialismo ottuso e la voglia di rivalsa giovanile. Nel 2011 scrive “Domani dimenticheranno”, una giornata piena di equivoci vissuta da universitari e non solo, che rispecchiano le dissimili personalità dei ventenni di oggi. L’anno 2012 è l’anno di “Onestà omeopatica”, parla di onestà in modo particolarmente grottesco,suscitando dubbi e perplessità sui modi di essere e sulle regole principali di etica comportamentale dell’uomo. Con “Istirino Instabile”, un anno dopo, scrive il suo primo monologo, trattando, con battute sarcastiche e allusioni veritiere, la questione meridionale. Vince insieme a Fulvio Maura e Roberto Di Marco, il concorso “autori nel cassetto, attori sul comò 2013” del Teatro Lo Spazio a Roma, con il corto teatrale “Tre terrieri” che in seguito diventa una webserie. Conclude l’anno 2013 con un nuovo testo dal titolo “Urlare urlando” partecipando come autore e regista. Per la prima volta scrive per un protagonista femminile. Una donna imprigionata dalle regole della società che stanca di combattere si emargina dal mondo, usando l’urlo come richiamo. Ad ascoltarla c’è solo un giovane disoccupato…psicologo. Inizia l’anno 2014 con un mini tour di one man show che lui definisce precario.