Air: impresa impossibile, una vittoria… per sperare

Non solo i tifosi, anche la politica ostacola il cammino dell’Air verso la salvezza. Negli ultimi giorni la squadra avellinese è stata costretta ad abbandonare il palazzetto dello sport, la sua casa, per far posto ad una manifestazione politica. Il gruppo irpino è cosi dovuto emigrare nell’accogliente centro sportivo del “Country Sport” di Picarelli. La struttura, recentemente realizzata, ha permesso agli uomini di Capobianco di effettuare la doppia seduta del giovedì. L’allenatore irpino in questi giorni ha deciso di cambiare strategia, dando più spazio al gioco e meno alla tattica. Lontano dagli occhi dei tifosi, il team ha lavorato per affrontare la Climamio Bologna attualmente prima in coabitazione con la Benetton. Unica nota stonata è stato l’infortunio alla caviglia accorso a Young. Il giocatore americano sembra essere perseguitato dalla sfortuna. Prima i problemi al ginocchio, di cui si è tanto parlato ed ora la caviglia. Per domenica però dovrebbe riprendersi, grazie all’aiuto di qualche infiltrazione. Il match contro la squadra bolognese è dal pronostico chiuso. La squadra di “gelsomino” Repesa è la favorita per lo scudetto, è quella che fino a qualche mese fa giocava la miglior pallacanestro. Ma adesso la stanchezza, la delusione per l’ennesimo fallimento in coppa, ne hanno rallentato il passo. Un pò la stessa cosa che è capitata alla Juventus nel calcio, con l’unica differenza che i tifosi bolognesi sono sempre rimasti vicini alla squadra applaudendo il lavoro fatto fino ad ora. Chi da tempo invece ha mostrato la propria perplessità per le decisioni del coach croato, sono Mancinelli e Bagaric. Il giovane capitano biancoblù è dall’inizio della stagione che sta avendo problemi con Repesa. Forse i duri metodi di allenamento sono diventati ostili al giocatore della nazionale italiana. Gli ultimi problemi sono venuti fuori dopo la sconfitta di Milano. Quest’anno Bologna ha dovuto pensare a ricostruire una squadra che è stata smantellata pezzo per pezzo. Il basket Italiano non è più ricco come un volta. I grandi magnati della palla a spicchi si trovano in Spagna e Russia. Molti di quelli che una volta erano protagonisti del nostro campionato, hanno risposto al richiamo delle sirene straniere. Alcuni dei nostri campioni emigrati nei campionati esteri facevano parte del gruppo della F scudata. Basile al Barcellona con Vujanic, Smodis e Douglas in Russia, rispettivamente al CSKA e alla Dinamo Mosca. I nuovi arrivi non hanno fatto rimpiangere i partenti, ma per il momento non possono essere considerati vincenti. Tra i nuovi arrivi spicca il nome di Nate Green. L’ex avellinese, dopo una grande partenza, adesso sta giocando col freno a mano tirato, per via della stanchezza che ha colpito anche lui come altri membri della squadra. Intanto i bolognesi. Avellino, se riuscisse a giocare con tranquillità e tirasse con percentuali quanto meno decenti, potrebbe provare a sgambettare l’armata bolognese. Bagaric, Watson, Rombaldoni e lo stesso Green nonostante non siano in ottime condizioni faranno parte dell’incontro. Avellino, come dice Monti, non avrà nulla da perdere, non giocherà con troppa tensione, come avvenuto nelle ultime circostanze. I giocatori sperano in queste settimane di ricucire lo strappo con i tifosi. Dopo Bologna l’Air affronterà Napoli e Roma. Per non perdere terreno da Roseto Avellino dovrà assolutamente vincere almeno uno dei prossimi tre incontri. Ad arbitrare l’incontro di domenica alla Land Rover Arena saranno, Guerrino Cerebuch, Silvio Corrias e Renato Capurro (Giovanni La Rosa)