Ieri dopo l’allenamento mattutino la Scandone è partita alla volta di Reggio Emilia dove stasera affronterà la Bipop Reggio Emilia. Gli atleti biancoverdi sono tutti in ottime condizioni, anche Petrov che durante gli allenamenti è sembrato molto poco in palla. Per ciò che riguarda Reggio Emilia, notizie non positive per coach Menetti. Marco Carra potrebbe saltare il match con l’Air Avellino. Il play è tornato malconcio dal raduno della Nazionale. Ieri ha provato ad allenarsi, solo nelle ultime ore si saprà se giocherà o meno. Sicuro assente sarà Boscagin che farà parte dei dodici, ma che non scenderà in campo. Il clima al Pala Bigi sarà incandescente, i tifosi proveranno a caricare la squadre e trascinare la squadra alla vittoria. Il giovane allenatore reggiano teme il talento di Avellino, in particolare Curry e Radulovic, non potrebbe essere altrimenti. Ma a spaventare sono anche il pivot Harold Jamison e Danny Strong. Quest’ultimo è senza dubbio il giocatore che potrebbe fare la differenza, sia in attacco che in difesa. Dal punto di vista tecnico tattico le due squadre sono molto differenti. Molto più possente sotto canestro la Bipop rispetto ai biancoverdi. Beard, Violette e Ortner, contro Jamison Radulovic e Dorkofikis. Il fisico contro il talento. Limitare il gioco dentro fuori e sperare che Flores, fino ad ora non devastante, continui la sua seria negativa. Il talento di Santo Domingo sarà preso in consegna da Zimmerman, mentre Curry prenderà Lamma o Carra. Altro uomo da tenere sotto occhio sarà Minard cha all’andata giocò una buona partita, per poi sgretolarsi insieme alla squadra. Stasera Avellino sul parquet del Pala Bigi proverà a giocarsi la salvezza. La Scandone ha a disposizione un match-point, che proverà a sfruttare. Giocatori e pubblico di casa vorranno “scannare” il lupo, facendogli perdere il pelo e non solo. L’Air sarà seguita dai soliti encomiabili Original Fans, non abituati ad essere tifosi da poltrona. Un match salvezza dal grande interesse, che verrà ripreso dalle telecamere di Sky. In tv i biancoverdi hanno offerto sempre prestazioni eccellenti, magari in qualche circostanza sono stati pochi fortunati, ma se dovesse andare come nelle ultime due occasioni, allora ci sarà da divertirsi. Che sia una gara fondamentale lo sanno tutti, ne è al corrente lo staff tecnico, cosi come i rappresentanti della società. Mercoledì scorso, non a caso, il responsabile dell’area tecnica Menotti Sanfilippo ha tenuto a rapporto la squadra prima dell’allenamento. La posta in palio è grandissima e Avellino deve provare a farla sua senza pensare di difendere la differenza canestri. Il coach irpino ha sicuramente preparato al meglio la gara. Proprio con il triestino facciamo il punto della situazione a poche ora dall’inizio dell’incontro.
Coach, siamo arrivati alla gara che può valere una stagione. Quale è il suo stato d’animo?
“Ci siamo allenati bene questa settimana, senza particolare problemi. Le squadre che versano sul fondo della classifica sono state quelle più sfortunate. Noi, Livorno e Reggio siamo state falcidiate dagli infortuni. Vorrei sottolineare come stasera scenderanno in campo sei giocatori diversi rispetto alla gara di andata. Il match è senza dubbio importante. Vincere sarebbe il massimo, soprattutto dal punto di vista psicologico. In teoria potremmo, se dovessimo trovarci in difficoltà, difendere la differenza canestri (10 punti di scarto all’andata)”.
Quanto conta questa partita e quanto potrà essere influenzata dalla tensione e dalla pressione psicologica?
“Non ci nascondiamo, c’è consapevolezza dell’importanza della partita. Ci affidiamo all’esperienza dei nostri grandi saggi, Radulovic, Strong e Petrov. Conta molto la capacità di giocare sottopressione, cosa che noi in alcuni casi abbiamo saputo fare bene, si veda ad esempio le 4 gare vinte in casa nel girone di andata. Ora siamo 3/6 e cerchiamo di continuare questo trend positivo.
La chiave della partita può essere la difesa, concorda?
“Reggio in casa su undici partite ha raccolto sei successi. Nelle 6 gare vinte la media punti è stata di 89. Mentre nelle gare perse i punti scritti a referto sono stati 66. L’impatto difensivo sarà sicuramente importante, cosi come sarà necessario partire con il piede giusto. Far scappare subito la Bipop accenderebbe anche il pubblico. Noi daremo tutto, cercando che questa volta la fortuna ci assista”.
Bipop Reggio Emilia: Mauceri, Flores, Beard, Ortner, Lamma, Baxter, Boscagin, Carra, Ress, Zanotti, Violette, Minard
All. Massimo Menetti
Air Scandone Avellino: Radulovic, Jamison, Curry, Strong, Petrov, Dorkofikis, Rossetti, Zimmerman, Maioli Frascolla, Cerullo, Lisicky
All. Matteo Boniciolli
Arbitri: Sabetta – Pozzana – Ursi