Aiello – Chiude il Fiano music festival: il bilancio di Caputo

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Aiello del Sabato – Giorni di festa per il Comune di Aiello del Sabato. Riproponendo un ambiente rustico e tradizionale, con addobbi che ricoprivano le caratteristiche stradine locali, il centro irpino ha accolto numerosissimi turisti. Ad essersi concluso da poco è uno degli eventi più attesi, “Il Fiano Music Festival”. Organizzato e pianificato dalla Pro Loco, dal comune e dal sindaco Antonio Caputo, si tratta di un evento allettante soprattutto per gli ‘ammiratori’ di una delle più prestigiose e nominate varietà di vino locali, il Fiano. “Abbiamo avuto una partecipazione molto numerosa – dichiara il sindaco – non si è trattato di un avvenimento riservato ai soli abitanti in quanto è stato riscontrato un flusso turistico esterno, proveniente anche dal territorio salernitano e napoletano”. Evento esaltante, grazie all’ottimo riscontro che si è avuto con i visitatori che tra una degustazione e l’altra hanno avuto la possibilità di assaporare dell’ottimo formaggio locale oltre ai gustosissimi piatti tipici, il tutto accompagnato da una piacevole e raffinata music jazz. Inoltre, una location di grande eleganza rifletteva il clima delicato e ben accurato delle cantine in cui, tra le sfumature di odori e sapori, spesso impercettibili e rivolte ad un palato fine, era possibile sperimentarsi e fingersi buoni intenditori. Tra breve, con lo scopo di promuovere il territorio e la produzione agricola, avrà luogo Nocciolandia. Protagonisti saranno i frutti secchi che dominano il nostro territorio, quali noci e nocciole, e la tanto amata area gastronomica attraverso cui si cerca di riproporre quella cucina tradizionale che ha accompagnato la nostra storia e che merita di essere rilanciata. A rendere più piacevole l’ambiente saranno i numerosi stand con esposizioni di artigianato e gli artisti di strada che grazie alle loro abilità e mimica, renderanno più vivace ed esuberante l’ambiente. Seguirà poi l’annuale sfida del “Palio delle Carrozzelle” che ogni anno vede una pacifica competizione tra i diversi quartieri. Riprendendo un uso locale in cui la famiglia si reca nel bosco per raccogliere la legna, la gara, per la quale vengono costruite in modo molto minuzioso e dettagliato le carrozzelle ricoperte con cuscini, consiste nel raccogliere la legna e a lavoro compiuto arrivare per primi in paese. Estate questa, in cui il sindaco non ha perso mai d’occhio il tema su cui ha incentrato ogni evento: il rilancio, la cura e la promozione del patrimonio tradizionale tra i giovani. Nonostante l’obbiettivo più difficile sia quello di accostare due mondi che a volte si scontrano, come modernità e tradizione, a prendere parte a queste occasioni con grande soddisfazione del comune, sono stati soprattutto i ragazzi. Notti di festa e divertimento grazie all’ottimo lavoro del sindaco che in un periodo di forte preoccupazione e difficoltà per molti comuni riesce a collocare il suo, in una condizione di grande quiete. “Per il mio Comune – spiega il sindaco – è un periodo di tranquillità, in quanto nonostante si viva una fase di forte difficoltà per molte zone Irpine, Aiello da due anni non risente del problema di rifiuti”. Si tratta di un angolo di ‘paradiso’ in cui grazie alla campagna di scrupolosa prevenzione ed informazione rivolta ai cittadini è stato possibile evitare il problema che maggiormente affligge il nostro territorio. “Di sicuro – rivela il sindaco – non mancano le preoccupazioni per il futuro del Cosmari, destate dai luoghi che verranno adibiti per la raccolta dell’umido”. Una politica, quella del sindaco Caputo, in cui si cerca di dare priorità al risparmio energetico ed alla tutela dell’ambiente. Tanto che, dopo aver ottenuto grande successo con la raccolta differenziata si punta all’installazione di impianti fotovoltaici che copriranno gli uffici di Aiello, permettendo una riduzione della bolletta ed una maggiore tutela dell’ambiente. “Di certo non verranno persi d’occhio i giovani e gli anziani per i quali stiamo già lavorando attraverso la progettazione di luoghi di aggregazione, quali i centri sociali”. (di Italia Manzione)

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