Aias, la Morgante rassicura ma poi precisa: “Non ci accolleremo spese che non ci competono”

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Renato Spiniello – “Stiamo lavorando alacremente per cercare di chiudere l’allocazione dei quasi trecento pazienti nelle varie strutture che hanno presentato la manifestazione d’interesse”: la manager dell’Asl, Maria Morgante, rassicura i pazienti del centro Aias di via Morelli e Silvati, a cui sono stati posti i sigilli dalla Guardia di Finanza.

“Speriamo di chiudere tutto entro la settimana, così da poter programmare un incontro in Prefettura e dare una destinazione definitiva ai pazienti e di conseguenza anche al personale” ha continuato la manager, rivolgendosi ai 60 dipendenti che dalla mattina di ieri stanno presidiando via Degli Imbimbo, con tanto di sciopero della fame, attendendo di conoscere il proprio destino professionale ma anche le mensilità arretrate, accumulate ormai da nove mesi.

“Ad oggi abbiamo proceduto all’eliminazione di tutte le fatture nei confronti dell’Aias – spiega la Morgante ai dipendenti che chiedono almeno tre mensilità arretrate – non abbiamo più debiti e non ritengo ci siano le condizioni per accollarci spese non di nostra competenza”.

Mentre il presidio continua, la Cigl Campania ha richiesto la convocazione immediata di un tavolo in Regione per fare chiarezza sulla vicenda.