Aias, cinque strutture pronte ad ospitare i quasi trecento pazienti

0
299

Resta ancora ben saldo il nodo sulla vicenda Aias: mentre i vertici del centro riabilitativo sarebbero pronti – entro la prossima settimana – a depositare il ricorso al Tar (per riportare la onlus nella struttura di via Morelli e Silvati) oggi dal nuovo vertice in Prefettura sono emerse novità.

Sarebbero cinque le manifestazioni di interesse, ossia le strutture in Irpinia, pronte ad ospitare in questa fase emergenziale i circa 294 pazienti: oltre ai centri di Nusco e Calitri (sempre dell’Aias), anche un centro di Savignano, di Prata Principato Ultra e il Centro Insieme di Avellino.

Già da martedì, l’Asl contatterà i pazienti per dare la possibilità di scegliere la struttura che meglio possa rispondere alle loro esigenze. Entro il 10 aprile ci sarà un nuovo incontro a Palazzo di Governo con i rappresentanti dei centri accreditati e valutarli al meglio, sopratutto in base alla scelta dei pazienti.

Intanto le terapie non sono state interrotte e vengono effettuate a Solofra e nel Centro Australiano di Avellino.

Sarebbero quasi terminati i lavori, all’interno della sede di via Morelli e Silvati, per rispondere alle irregolarità segnalate dai Nas. Al termine di questi – entro la prossima settimana – dovrebbe partire il ricorso al Tar.

“L’auspicio è che da questa lunga e complicata vertenza emergano garanzie concrete per i 37 lavoratori del Centro Aias – ha detto Costantino Vassiliadis, segretario provinciale dell’Ugl, – e per tutti coloro che usufruiscono di un servizio indispensabile legato al diritto alla salute”.