Agguato a Pago, Soviero (Dda): “Situazione preoccupante”

0
263

L’agguato di domenica sera di Pago del Vallo Lauro, in provincia di Avellino, riaccende l’allarme sul crimine organizzato nella fascia di territorio compresa tra la provincia di Avellino e l’area a Nord di Napoli.

Giulio Maffettone, 59enne considerato il braccio destro del boss Cava, è finito – per la seconda volta in poco più di un anno – nel mirino di ignoti killer che gli hanno sparato addosso mentre questi era nel bar del piccolo borgo del Vallo Lauro. L’uomo adesso è in prognosi riservata al Policlinico Umberto I di Napoli.

Sul punto, si registrano le dichiarazioni del pm della Dda di Napoli, Francesco Soviero, che intervistato dall’emittente locale IrpiniaTv parla di situazione “… preoccupante”.

“Per quanto sappiamo – dice il magistrato – l’agguato costituisce un fatto grave in ragione del fatto che lo stesso Maffettone è stato già vittima di un analogo episodio un anno fa. Parliamo di un uomo di primo piano del clan Cava, ecco perchè occorre prestare molta attenzione. La situazione nel Vallo Lauro va continuamente monitorata – ha aggiunto – i Cava e i Graziano sono quasi tutti detenuti anche se altri sono in libertà, così come altri elementi sono stati scarcerati da poco. Non si esclude naturalmente la presenza di altri giovani non allineati propriamente con i due clan. Sono ipotesi, al momento non si ha nulla di concreto”.

[list][item icon=”fa-check” ]LEGGI ANCHE: Agguato a Pago, affiliato ai Cava trasferito al Policlinico di Napoli[/item][/list]

[list][item icon=”Select a Icon” ]LEGGI ANCHE: Cava, Graziano, Pagnozzi e Genovese: ecco la mappa della camorra ad Avellino[/item][/list]

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here