Dalle prime ore della mattinata sono in corso perquisizioni da parte degli agenti della Digos di Avellino nei confronti di nove persone, presunti supporters e orbitanti nella tifoseria dell’Avellino, che sarebbero stati secondo le ipotesi di Procura e Digos coinvolti nelle minacce e nella reazione ai festeggiamenti dei tifosi del Napoli per lo scudetto nei primi giorni di maggio scorso, in particolare per quanto documentato dalle immagini nel centro cittadino il 4 maggio, con la bandiera degli azzurri strappata ai tifosi e anche minacce e danneggiamenti. Gli agenti agli ordini del vicequestore Vincenzo Sullo stanno eseguendo un decreto firmato dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma e dai sostituti Vincenzo D’Onofrio e Vincenzo Toscano. Le ipotesi di reato provvisoriamente contestate ai danni degli indagati sarebbero quelle di pubblica intimidazione (reato previsto dal 421 cp), danneggiamento, rapina, violenza privata. Agli indagati sarebbero stati anche sequestrati i telefonini. Nelle prossime ore sarà più chiaro anche quanto contestano i magistrati e la modalità con cui sono stati identificati i nove tifosi.
Aggressione ai tifosi del Napoli, nove indagati: perquisizioni e sequestri della Digos
