L’aeroporto di Napoli Capodichino si conferma uno degli scali più importanti nel nostro Paese, non solo per quanto riguarda il Sud Italia ma anche a livello nazionale. A evidenziare tale aspetto ci sono diversi fattori, tra cui il numero di passeggeri in continuo aumento, l’ampliamento dell’offerta dei servizi e la crescita delle destinazioni disponibili. Facciamo il punto della situazione, partendo dall’analisi delle condizioni attuali fino alle prospettive per i prossimi anni.
Statistiche e numeri 2019 dell’aeroporto di Napoli
Secondo i dati forniti da Assaeroporti, l’Associazione Italiana Gestori Aeroporti, che riunisce 33 società e rappresenta 42 scali nazionali, nel solo mese di agosto l’aeroporto di Napoli ha visto un aumento del numero di passeggeri, che hanno toccato quota 1.186.284, in crescita dell’8,3% rispetto allo stesso mese del 2018. Si tratta di un ottimo risultato per lo scalo partenopeo, soprattutto se si considerano i dati relativi al 2019.
In questo caso l’aeroporto ha fatto segnare, nel periodo da gennaio ad agosto 2019, un numero di passeggeri complessivo di 7.309.476 persone, in aumento del 10,3% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Tra i grandi scali nazionali, con più di 5 milioni di passeggeri l’anno, soltanto Milano-Malpensa ha ottenuto un livello di crescita più elevato, 14,1%, mentre aerostazioni ben più blasonate come Roma-Fiumicino si sono fermate all’1,9%.
Salgono anche i movimenti totali, ovvero il numero degli aerei in arrivo, a terra e in partenza, che dall’inizio del 2019 sono arrivati a 55.766, +4,1%, al di sopra della media nazionale. Leggero calo invece per il settore cargo, che ottiene una contrazione da gennaio ad agosto dello 0,8%, con 7.610 tonnellate di merci transitate, risultato comunque migliore rispetto alla media annuale degli aeroporti italiani, -5,3%, segnale che mostra la profonda crisi di questo comparto legato al trasporto merci.
Nuovi voli e destinazioni in partenza dall’aeroporto di Napoli
I risultati incoraggianti messi a segno dallo scalo campano sono sicuramente una buona notizia, soprattutto per l’economia regionale e l’occupazione a Napoli. L’aumento del numero di passeggeri, oltre al maggiore interesse da parte di molte compagnie aeree, sia low cost che di linea, ha portato un deciso aumento delle destinazioni raggiungibili e delle nuove rotte disponibili.
Tra i nuovi collegamenti nel 2019 è stata protagonista l’Europa, con l’inaugurazione di voli diretti verso Lisbona in Portogallo operati da Tap Portugal, da Napoli a Tirana in Albania realizzati da Hellofly e Nyxair per la clientela business, oppure le tratte per Oslo in Norvegia effettuate dal vettore Norwegian Air. Tra le novità assolute ci sono anche i voli dal capoluogo campano verso le isole greche di Cefalonia e Rodi, entrambe offerte da Volotea.
Dopodiché c’è sempre la compagnia low cost per eccellenza, Ryanair, che continua a rappresentare una partnership importante per l’aeroporto di Napoli. Oltre ai collegamenti classici, il vettore irlandese ha recentemente inserito nuove rotte per i passeggeri in partenza dallo scalo, che permetteranno di arrivare a Bergamo, Copenaghen, Eindhoven, Danzica, Manchester, Siviglia, Tolosa, Varsavia e Stoccolma. La frequenza ovviamente non è giornaliera, infatti sono previsti dai due ai tre voli a settimana a seconda della destinazione.
Per quanto riguarda invece le rotte internazionali di lungo raggio, lo scalo è in grado di offrire oggi ai passeggeri voli diretti verso Dubai, operati dal vettore Flydubai, per New York realizzati da United Airlines e Hurghada in Egitto, un’ambita meta turistica sul Mar Rosso, grazie al servizio proposto da Easyjet. Complessivamente l’aeroporto conta 106 destinazioni, di cui 15 nazionali, 4 verso hub come Amsterdam, Lisbona, New York e Dubai, 91 internazionali e 10 nuovi collegamenti.
Servizi aeroportuali e investimenti per il futuro
La crescita dei volumi ha richiesto ingenti investimenti nelle infrastrutture aeroportuale, un piano tuttora in corso per ammodernare la struttura e offrire sempre più qualità ai milioni di passeggeri in transito. Negli ultimi anni sono stati compiuti sforzi notevoli per rinnovare lo scalo, portandolo verso standard europei più elevati, soprattutto per le tecnologie, i sistemi di sicurezza e il comfort delle persone a terra.
Ad esempio l’area del parcheggio è oggi dotata di servizi esclusivi e una maggiore capienza, mentre all’interno è presente la nuova sala vip lounge, con connessione Wi-Fi veloce gratuita, doccia e servizio di catering. Oltre all’app per device mobili è disponibile anche un chatbot, un assistente virtuale digitale, che fornisce informazioni turistiche e aiuta i passeggeri a destreggiarsi all’interno dell’aerostazione, trovando tutti i servizi di cui hanno bisogno.
Il successo dell’aeroporto di Napoli-Capodichino sta trainando anche gli investimenti, con un nuovo stanziamento di 250 milioni di euro, con il quale è stato avviato un ambizioso progetto di creazione di un polo aeroportuale unico con lo scalo di Salerno. In questo modo Napoli potrà concentrarsi sui voli internazionali a medio e lungo raggio, mentre Salerno consentirà di alleggerire il traffico, specializzandosi sulle tratte nazionali e i collegamenti low cost a corto raggio, realizzando una sinergia che potrebbe trainare un ulteriore sviluppo dell’aeroporto campano.