Da domani Ottopagine non sarà più nelle edicole d’Irpinia. Il quotidiano della provincia di Avellino non chiude, ma esisterà soltanto in versione digitale, su Internet, mantenendo la propria denominazione.
L’annuncio ‘ufficiale’ oggi, in occasione dell’uscita dell’ultimo numero che parla di un “… Arrivederci” non di addio.
La migrazione verso il Web è ormai un dato di fatto e non più fattore in evoluzione. L’adozione veloce dei tablet e la diffusione degli smartphone si è aggiunta a questa tendenza con la lettura dei giornali che è diventata man mano sempre più mobile, con le notizie che si sono spostate sempre più dalla carta ai bit.
Diciamocelo: fino a poco, anzi pochissimo tempo fa, l’editoria tradizionale guardava con gelido distacco e con una punta di divertito snobismo al fenomeno dell’informazione online, o meglio al self-publishing, in altre parole alla possibilità offerta da internet di pubblicare, senza intermediari, contenuti editoriali, poi potenziata dalla nascita delle sempre più numerose piattaforme di scrittura.
L’atteggiamento era quello di fare spallucce, un po’ come a dire: ma sì, concediamo pure questa “… democratizzazione della penna”. Là fuori vogliono giocare a fare gli scrittori? Lasciamoli fare.
E invece. In Italia il fenomeno del sorpasso del digitale sul cartaceo, almeno per quanto concerne i numeri delle pubblicità e delle vendite degli abbonamenti, è ormai un dato acclarato che ha già investito da anni le major come il Corriere o Il Sole o Repubblica.
DIGITAL FIRST – Con una punta di orgoglio possiamo dire che a casa Irpinianews qualcuno l’aveva intuito prima di tutti.
Ecco perché, ormai dieci anni or sono, si decise di dare vita ad un cambio di passo editoriale, passando alla filosofia digital first, per cui notizie, commenti e articoli sono pensati per essere pubblicati innanzitutto e prima di tutti online. L’esatto opposto di come lavorano oggi molte redazioni in Italia, che tengono i pezzi forti per l’edicola e sul sito pubblicano riempitivi, curiosità o agenzie riscritte.
Accanto a quella che è tradizionalmente nota come informazione liquida, la Gubitosa Editore, società editrice di Irpinianews, negli ultimi anni ha voluto puntare sulla web tv e sulle produzioni video, offrendo così all’utente contenuti extra ed innovativi, rotocalchi web settimanali, spazi di approfondimenti aperti a tutte le piattaforme social.
Più semplicemente, è solo il mercato delle notizie che cambia e che paradossalmente si allarga: noi l’avevamo intuito prima.
Chi resta nei quotidiani vecchio stile morirà professionalmente soltanto se non saprà trovare modi nuovi per continuare a farsi leggere. Questi modi esistono. Basta saperli trovare.