Ad Avellino una rassegna culturale per il debutto dell’associazione “Nel segno dell’arte”

0
175

Avellino – Tutto pronto per il debutto dell’associazione ”Nel segno dell’arte”. Da venerdì 18 marzo, parte la rassegna  “L’arte è amore” presso il Bar Maracuja in Piazzetta Perna ad Avellino.

In esposizione le opere di otto giovani artisti campani che propongono per l’occasione immagini capaci di raccontare l’amore per l’arte e la conferma che l’arte è un dono con il quale produrre messaggi positivi di promozione del bello e del bene e di forte attaccamento alla vita, agli affetti, alla famiglia, alla pace, alla solidarieta’ e alla cultura. Gli autori dei lavori sono Gabriella Chiaradonna, Pellegrino Capobianco, Vincenzo Liguori, Lara Oliva, Katia Mercurio, Elisa Monica, Francesco Roselli e Generoso Vella.

Le opere sono visionabili fino alla serata del 24 marzo nel corso della quale faranno da scenografia alla presentazione ufficiale dell’associazione e a un reading poetico. Leggeranno poesie d’amore e presenteranno i loro libri, Roberta Attanasio , Giuliana Caputo, Salvatore Di Marzo, Roberto Lombardi, Paola Mannetta, Rosa Mannetta, Marco Parisi e Ilde Rampino. Previsti, inoltre, i saluti del critico d’arte Stefano Orga, del regista Dante Spiniello e del giornalista Michael Mambri.

L’evento nasce per ragionare su un cambiamento interiore e di rigenerazione della coscienza con l’obiettivo di sensibilizzare al confronto intergenerazionale, alla valorizzazione dell’arte e di nuovi talenti ed esaltando il merito e le competenze dei giovani, comunicando speranza e fiducia nel nostro tempo e nelle nuove generazioni.

La serata del 24 si prevede come un viaggio tra diverse esperienze e sensibilita’ differenti. “Un’occasione – ha dichiarato l’organizzato Generoso Vella – per rivelare un profondo legame verso gli intenti, i sogni e quei linguaggi creativi capaci di creare le migliori condizioni per amarsi meglio, prendersi cura di se stessi e maturare interiormente.

Un primo passo per l’associazione “Nel segno dell’arte ” che intende la cultura come bene comune, soluzione al disagio giovanile, momento di coesione sociale e appartenenza comunitaria. Attraverso la cultura e l’arte è possibile infatti stimolare le comunita’ al confronto e alla riflessione e, contemporaneamente, evidenziare il sapere, le capacità e la voglia di mettersi in gioco dei giovani, migliorando le condizioni di benessere dei singoli e sollecitando alla costruzione di un territorio che vuole crescere, migliorare e diventare piu’ vivibile” .

Durante la serata finale sara’ esposto uno storico veliero in scala realizzato da Lucio Biagio Spagnuolo.
L’iniziativa è in collaborazione con ”Gli amici del Mdao” e l’associazione ”Aco”.